Glifosato: Ass. Donzel, "abbandonato l'uso del composto già da diversi anni"
Negli ultimi mesi sta crescendo l’attenzione delle Amministrazioni pubbliche sul tema dei possibili rischi connessi all’impiego del glifosato come diserbante nelle attività agricole, con la conseguente necessità di limitarne gradualmente l’uso fino a prevedere lo “stop” completo.
È notizia recente che il governo del Lussemburgo – primo Pase della Ue a compiere tale passo - ha annunciato la messa al bando del glifosato sul proprio territorio a partire dal 2021, ma nel suo “piccolo” anche la Valle d’Aosta sta agendo per limitare l’impiego dei diserbanti chimici contenenti il composto.
Dapprima la Giunta regionale ha approvato una deliberazione per concordare con i Comuni azioni volte a vietare l’utilizzo del diserbante contenente glifosato”, e successivamente, nel mese di dicembre, il Celva ha prodotto un modello di deliberazione che ciascun Ente locale può adottare e approvare per vietare l’impiego del glifosato, e che ha già visto l’adesione di alcune Amministrazioni comunali.
E Aosta? Spiega l’assessore all’Ambiente, Delio Donzel: «Ferma restando la piena adesione di principio a quanto proposto dall’Amministrazione regionale e dal Consorzio degli Enti locali valdostani, mi fa piacere sottolineare che il Comune di Aosta già da diversi anni ha rinunciato all’uso del glifosato nelle attività di diserbo che vengono espletate attraverso la società Quendoz. In particolare, pur senza un atto di indirizzo politico che ci vincolasse in tal senso, per un giusto principio di cautela abbiamo concordato con la società appaltatrice che il glifosato venisse abbandonato fin dal precedente contratto per il servizio di igiene urbana, e la medesima previsione verrà confermata anche con il nuovo appalto».