Calendario 2014: dodici mesi con l’“Aosta d’antan”

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Sono le foto di “Aosta d’antan” a scandire il passare dei mesi nelle pagine del calendario 2014 realizzato dall’Amministrazione comunale. Una tradizione che si ripete da diversi anni e che è legata ai temi ambientali, perché la pubblicazione rappresenta anche lo strumento attraverso cui il Comune fornisce alla popolazione le indicazioni sulla raccolta dei rifiuti nella città, con tanto di stradario e tabelle delle zone di ritiro.

Presentato nel corso di una conferenza stampa cui hanno presenziato l’assessore all’Ambiente Delio Donzel, il rappresentante della società “Quendoz Services Ecologiques” Jean-Louis Quendoz (che ha in carico il servizio di raccolta dei rifiuti in città ed ha finanziato la realizzazione della pubblicazione) e il dirigente dei servizi ambientali comunali Marco Framarin, il calendario è appunto illustrato da immagini dell’archivio del BREL (l’Ufficio regionale Etnologia e Linguistica dell’Amministrazione regionale).

“E’ un omaggio – ha spiegato l’assessore Donzel durante la conferenza stampa – alla città che non c’è più, ma che vogliamo ricordare per com’era”. Compaiono così, tra i dodici selezionati (tutti rigorosamente in bianco e nero), “scatti” della benedizione degli animali in occasione di Sant’Antonio (anno 1959, quando ancora si teneva in piazza Chanoux), della raccolta del fieno a dorso di mulo ad Excenex (1963), della finale della “Bataille des Reines” allo stadio Puchoz (1947), degli operai “Cogne”, festeggiati per i loro vent’anni di servizio (1948) e del carro dello “Charaban” dal quale “Batistine” (Pierrette Bovio, presente all’incontro con la stampa) e “Batezar” (Pierre Vietti) annunciavano la rassegna di teatro popolare che ancor oggi si svolge (1965, foto che accompagna questo articolo).

Il calendario si chiude con l’“anticipazione” di una delle novità previste dall’appalto dei servizi di igiene urbana da poco aggiudicato dall’Amministrazione. L’offerta della ditta “Quendoz” prevede infatti l’attivazione, entro l’estate 2014 (la progettazione definitiva è già completata e i lavori potranno iniziare in primavera), di due “case dell’acqua” sul territorio aostano. Una verrà realizzata in piazza Ermelinda Ducler, mentre l’altra sarà in via Clavalité (nel parcheggio nei pressi della caserma della Guardia di Finanza). I cittadini potranno così prelevare acqua, liscia o gassata, ventiquattr’ore al giorno, in punti facilmente accessibili.

Il calendario “Aosta Capitale dell’Ambiente” (riprendendo lo “slogan” visibile sia sui mezzi dell’igiene urbana, sia sui nuovi cestini per rifiuti posizionati di recente in città) sta venendo consegnato proprio in questi giorni alle famiglie aostane, con il recapito a cura della squadra dei Lavoratori Socialmente Utili. Chi non lo ricevesse, e lo desiderasse, può rivolgersi all’Assessorato all’Ambiente, in via Parigi n. 196 (tel. 0165 300600), oppure all’“Isola Ecologica” di via Clavalité.

 

18 dicembre 2013 - 11:57
CD
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