Piatti in mater-bi utilizzati nella refezione scolastica sono conferibili nell'organico

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Piatti in mater-bi utilizzati nella refezione scolastica sono conferibili nell'organico riducendo di pari misura il rifiuto indifferenziato, così un altro passo avanti per una corretta gestione dei rifiuti finalizzata a valorizzare una tipologia di rifiuto che può ora essere avviata al recupero nella produzione di compost.

A darne comunicazione è stato l’Assessore comunale all’Ambiente, Delio Donzel, in risposta ad un’interrogazione della consigliera Carola Carpinello del gruppo Altra Valle d’Aosta durante il Consiglio comunale del 23-24 febbraio. “Dopo questa prima fase di avvio al compostaggio delle stoviglie – ha spiegato Donzel -  si provvederà in accordo con la Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Territorio e Ambiente a fornire adeguata pubblicità a tale novità”. Nel mese di novembre 2015, l’Ufficio ambiente del Comune, con il supporto della soc. Quendoz S.r.l., ha inviato all’impianto di compostaggio un primo campione significativo di materiale (stoviglie in Mater-Bi) proveniente dalle refezioni scolastiche.

L’Ufficio Ambiente sta definendo ora con l’ing. Venturella, Direttore dell’esecuzione del contratto relativo al servizio di refezione scolastica, le necessità di potenziamento dei contenitori che la soc. QUENDOZ S.r.l. dovrà fornire nel mese di febbraio per rendere più agevole lo svolgimento delle attività di conferimento dei rifiuti da parte della soc. VIVENDA, titolare del contratto di refezione scolastica.

25 febbraio 2016 - 14:58
MV
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