"Nuova vita" per il Centro per le famiglie

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Il punto di arrivo di un percorso, iniziato anni fa con l’iniziativa promossa dal Comune di Aosta, ma anche quello di partenza di un “nuovo ciclo” della vita del Centro per le Famiglie. Così è stata definita dai partner del soggetto la convenzione - sottoscritta oggi in una conferenza stampa convocata per l’occasione – per la gestione sperimentale del Centro, frutto della collaborazione tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Amministrazione comunale del capoluogo.

La novità è rappresentata dal fatto che, per un anno, a gestire il centro sarà il Forum delle Associazioni Familiari della Valle d’Aosta. “Una scelta – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Fosson – dettata da una considerazione: le associazioni del settore hanno il protagonismo nel rapporto con la famiglia. Una scelta attraverso la quale ribadiamo come, nelle nostre politiche, quelle rivolte ai nuclei familiari non siano ‘a latere’, ma centrali e frutto sempre di maggiore collaborazione tra Enti, come con il Comune”.

Sulla base dell’accordo di collaborazione tra la Regione e il Comune, la spesa totale per la gestione del Centro, pari a 35mila Euro, sarà suddivisa in 25mila Euro a carico dell’Amministrazione regionale e 10mila Euro da parte di quella comunale. “Mai come in un momento di crisi – ha sottolineato l’Assessore comunale alle Politiche sociali, Marco Sorbara – è importante che la famiglia rappresenti il contesto nel quale s’innestano i valori: lo ha ricordato di recente anche Papa Francesco. Comune e Regione sono determinati a muoversi in tale direzione e questo accordo, grazie al quale il Centro inizia un nuovo percorso, è mirato proprio a riconoscere la famiglia quale risorsa”.

Per parte sua, Michela Colombarini, presidente del Forum delle Associazioni familiari della Valle d’Aosta, ha messo in evidenza come “la famiglia non debba più essere considerata come un costo, ma quale attore di produzione. Il Centro sarà proprio un luogo per consentire alle famiglie di riappropriarsi delle loro funzioni, restituendo ai nuclei il significato che gli è proprio, grazie anche a una maturità politica in merito nuova. L’auspicio è che si tratti di una fase interessante per la vita del Centro”.

Il Forum raccoglie venticinque associazioni familiari, operanti su tutto il territorio regionale. Al progetto legato al Centro delle famiglie collabora, quale partner strategico, la “Cooperativa La Sorgente”, che mette a disposizione spazi e risorse. Il progetto, inoltre, vanta significativi partenariati con enti e associazioni come il Comune di Saint-Vincent, l’associazione “Agape”, l’Ufficio per la Pastorale della famiglia e della terza età.

A fornire una nuova chiave di lettura per la “mission” del Centro, alla luce proprio dell’ampiezza della base di soggetti coinvolti dalla gestione, è stata Patrizia Scaglia, dirigente della struttura “Famiglia e politiche giovanili” dell’Amministrazione regionale: “sarà un luogo di ritrovo, ma anche un punto di azione verso l’intero territorio regionale, per costruire ulteriori opportunità. Dopo la ‘Settimana della famiglia’ abbiamo incontrato i gruppi dei Piani di zona e la logica in cui ci si muove a livello di politiche sociali è proprio quella della territorializzazione. Non è il benessere materiale che fa stare bene, anche se un livello minimo di esso è irrinunciabile: tutto il lavoro sulle relazioni è determinante e quella familiare è la prima”.

Il Centro per le famiglie aprirà con una “Festa inaugurale” giovedì 28 novembre, alle ore 17. Sito in via Binel n. 12, resterà aperto al pubblico il mercoledì e il venerdì dalle 9.30 alle 12 e il martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 16.30 alle 19.

22 novembre 2013 - 13:05
CD
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