Emergenza Covid-19: misure iniziali a sostegno di famiglie e imprese
In una seduta convocata per l'occasione, la Giunta comunale, considerata la diffusione dell'epidemia di Covid-19 in corso di cui, a oggi, non si hanno certezze circa la durata e valutate le crescenti difficoltà che incontrano famiglie e imprese in ragione della sospensione di tutte le attività economiche considerate non essenziali, attraverso una deliberazione ha adottato alcune misure iniziali di sostegno alla collettività che prevedono la dilazione dei termini di pagamento per una serie di adempimenti tributari, supportando, in tal modo, eventuali situazioni di criticità in termini di liquidità.
Il vigente Regolamento generale delle entrate comunali, infatti, prevede all'art. 15 che, con deliberazione della Giunta comunale, i termini ordinari di pagamento possano essere sospesi o differiti per tutti o per determinate categorie di contribuenti, interessati da gravi calamità naturali o individuate con criteri precisati nella deliberazione medesima, se non diversamente disposto con legge statale.
Inoltre, attraverso il decreto legge 17 marzo n.18 il Governo ha adottato alcune disposizioni per il sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da CoviD–19, compresa la sospensione dei termini relativi all’attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e di contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori, tra cui i Comuni, dall’8 marzo al 31 maggio 2020.
Infine, il medesimo decreto ha previsto, con riferimento alle entrate tributarie e non tributarie, la sospensione dei termini dei versamenti scadenti fino 31 maggio 2020 derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione.
In relazione alle più imminenti scadenze dei pagamenti a favore dell’Amministrazione comunale il provvedimento adottato oggi dalla Giunta prevede:
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quanto all'Imposta di soggiorno, il posticipo di quattro mesi della scadenza per la presentazione della dichiarazione e per il versamento dell’imposta di soggiorno riferita al primo quadrimestre 2020. Pertanto slitterà al 15 settembre 2020, in concomitanza con la scadenza del secondo quadrimestre, il termine ultimo degli adempimenti dovuti per il primo quadrimestre 2020, prevista dall’art. 8 del vigente “Regolamento dell’istituzione e la disciplina dell’imposta di soggiorno”;
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per il Canone occupazione suolo pubblico permanente, compreso quello relativo ai passi carrrabili, il differimento al 30 giugno dei termini relativi ai versamenti previsti tra il 31 marzo ed il 30 aprile dall’art. 27 del vigente “Regolamento comunale per l’applicazione del canone occupazione suolo pubblico”;
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per quanto concerne il Canone occupazione suolo pubblico temporaneo, il differimento al 30 giugno dei termini relativi al versamento delle rate scadenti tra il 31 marzo e il 31 maggio previste dal comma 7 dell’art. 27 del vigente “Regolamento comunale per l’applicazione del canone occupazione suolo pubblico”. Per i soggetti che hanno già ottenuto la concessione all’occupazione temporanea , compresi coloro che hanno già effettuato il pagamento per il periodo di sospensione dell’attività disposto dalle più recenti normative, si provvederà alla rideterminazione del dovuto e ai provvedimenti/adempimenti conseguenti;
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quanto alla dilazione dei pagamenti, il mancato pagamento dell’importo delle rate fissate ai sensi dell’art. 20 del vigente “Regolamento delle entrate comunali” scadenti nel periodo dal 10/03/2020 al 31/05/2020 compreso, sarà inteso come dovuto a causa di forza maggiore e non costituirà, in deroga a quanto previsto dal comma 11, motivo di decadenza dal beneficio.
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La nuova cadenza delle rate con il relativo differimento dei termini di scadenza dell’ultima rata sarà automaticamente aggiornata dagli uffici comunali.
Infine, per effetto dell’entrata in vigore del decreto legge 17 marzo n.18 sono sospesi, dall’8 marzo al 31 maggio 2020, i termini di tutte le attività di liquidazione, controllo, accertamento e riscossione e di contenzioso effettuate dal Comune in qualità di ente impositore.
Le misure adottate dalla Giunta finalizzate a fornire un supporto iniziale alle possibili situazioni di criticità collegate all’attuale stato di emergenza sanitaria, saranno eventualmente integrato e/o adeguate a eventuali mutate esigenze.