Falsi operatori comunali: occhio alle truffe!

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Agli Uffici del Comune sono pervenute le segnalazioni di alcuni cittadini che dichiarano di essere stati contattati telefonicamente da persone che, spacciandosi per operatori comunali, avrebbero rivolto loro diverse domande inerenti alla composizione del nucleo familiare, all’età, alle condizioni di salute, a eventuali terapie seguite e all’utilizzo di presidi sanitari, ecc. affermando che, a seguito della risposta ai quesiti, i cittadini avrebbero avuto diritto a un omaggio.

A seguito di una verifica compiuta con i competenti Uffici della Questura di Aosta, è risultato che tali episodi sono ben noti alle Forze dell’Ordine, e che non si tratterebbe di una vera e propria truffa quanto di una strategia di marketing, particolarmente spregiudicata quanto infida, condotta da alcuni venditori senza scrupoli, e tendente a ottenere gli impegni all’acquisto di costosi presidi medico-sanitari, approfittando della buona fede delle persone anziane.

Lo stesso coinvolgimento del Comune di Aosta non verrebbe mai esplicitato in forma chiara da tali venditori, ma sarebbe solo accennato durante la conversazione, in modo tale da non incorrere nelle responsabilità penali previste dalla legge per l’uso di false generalità e/o attestazioni.

A tale proposito, comunque, l’Amministrazione ribadisce che nessun dipendente del Comune di Aosta sta svolgendo (o è autorizzato a farlo) interviste telefoniche inerenti alla composizione familiare e allo stato di salute dei cittadini, tantomeno promettendo omaggi o regalie.

Nel caso in cui si venisse contattati telefonicamente o direttamente nelle proprie abitazioni da persone che si spacciano per operatori del Comune di Aosta, il consiglio è di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine per segnalare l’episodio, e comunque evitando di aprire la porta di casa ai sedicenti dipendenti comunali.

02 maggio 2019 - 17:05
FM
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