Più risorse e maggior coordinamento per i servizi all'infanzia

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“Destinare eventuali risorse provenienti dai ribassi del futuro bando per la gestione degli asili nido comunali e gli eventuali risparmi sull’IVA ai servizi della prima infanzia”, ma anche “istituire un tavolo di lavoro tra i vari soggetti coinvolti” e, infine, stabilire “un momento di confronto tra l’Amministrazione regionale e quella comunale rispetto alle linee-guida per l’accreditamento”: sono gli impegni - l’ultimo inserito a seguito di un emendamento - contenuti nell’Ordine del giorno “Risorse aggiuntive servizi all’infanzia”, approvato all’unanimità in serata dal Consiglio comunale.

L’atto è stato discusso unitamente a due mozioni, poi ritirate dopo che l’assessore alle Politiche sociali, Luca Girasole, aveva riepilogato con dovizia di particolari la situazione dei servizi all’infanzia e delineato le prospettive future, e dopo che il sindaco Fulvio Centoz aveva ribadito la volontà dell’Amministrazione comunale, esplicitata da una deliberazione della Giunta, di procedere con un nuovo bando per la gestione dei tre asili-nido comunali, in attesa dell’annunciata sperimentazione dei voucher per la frequentazione degli asili nidi d'infanzia, annunciata oggi durante il Consiglio regionale e, che, ha spiegato il Sindaco, «sembra non coinvolgere più solo il Comune di Aosta ma anche le Unités des Communes».

L’ordine del giorno evidenzia la “continua riduzione delle risorse derivanti dalla crisi economica e politica che produce i suoi effetti sugli enti locali e a cascata su tutti i servizi” e, “preso atto che l’amministrazione cittadina non può e non deve rinunciare all’erogazione di servizi di qualità e al mantenimento dei posti di lavoro degli operatori impegnati in tali servizi” e “ribadito che Aosta, all’interno del sistema delle autonomie della Valle d’Aosta, oltre ad essere capoluogo di Regione e luogo di fruizione dei maggiori servizi per tutta la popolazione valdostana, ha una rilevanza tale da giustificare una valutazione differente rispetto ad altri enti locali valdostani”, impegna la Giunta:

  • a destinare eventuali risorse provenienti dai ribassi del futuro bando per la gestione degli asili nido comunali e gli eventuali risparmi sull’IVA ai servizi della prima infanzia tenendo conto del criterio di “territorialità” e delle esigenze di flessibilità;
  • ad istituire un tavolo di lavoro tra i vari soggetti coinvolti per analizzare tutti i servizi della prima infanzia sul territorio, fotografare i nuovi bisogni delle famiglie e proporre soluzioni alternative e/o modalità gestionali innovativi al fine di mantenere e migliorare i servizi alla prima infanzia cittadini;
  • a istituire un momento di confronto tra l’Amministrazione regionale e quella comunale rispetto alle linee-guida per l’accreditamento, al fine di raggiungere un risultato condiviso.
21 novembre 2018 - 19:10
FM
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