Oltre due anni di “live-tweet” del #ConsAosta

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Era il 22 gennaio 2013 quando lanciammo il “tweet” che annunciava una nuova iniziativa di comunicazione dell’Amministrazione: “Il Comune di Aosta prende quota su Twitter. Oggi, 22/1, dalle 15, primo live-tweet del Consiglio comunale. Hashtag: #ConsAosta. Seguiteci!”.

Progetto ambizioso e sfida non da poco: nell’epoca dello streaming video, decidevamo di puntare su un social media, su messaggi istantanei di 140 caratteri divulgati dall’Ufficio stampa e comunicazione, attraverso una postazione situata a pochi passi dai banchi dell’aula consiliare. Saremmo stati in “prima linea” per raccontare ogni seduta di quello che a breve, per il “Social media team” del Comune, sarebbe diventato #ConsAosta anche nel parlare quotidiano.

Una scelta compiuta per varie ragioni: non solo di carattere economico (ricorrere a risorse interne e a una piattaforma già avviata a livello mondiale non avrebbe generato costi per l’Amministrazione), ma soprattutto di strategia della comunicazione. La legislatura che sta per chiudersi si era aperta con la ristrutturazione della presenza web del Comune, che ha condotto all’apertura della testata online “Aostainforma”, di cui i “social network” hanno rappresentato lo sbocco naturale, in termini di condivisione degli articoli proposti ogni giorno.

Altrettanto naturale era, nella ricerca di soluzioni moderne in grado di ridurre la distanza tra l’ente e il cittadino, arrivare al “live-tweet” del Consiglio. Da quel gennaio 2013 vi abbiamo raccontato, “cinguettando” in diretta, oltre venti sedute dell’Assemblea cittadina. Molte volte, aggiungendo foto istantanee ai messaggi divulgati, per sfruttare al massimo le potenzialità del social che, nel tempo, è cresciuto, battendo in popolarità il concorrente “Facebook”.

C’è la tendenza, nel valutare esperimenti del genere, a ricorrere a dati quantitativi. Non esagereremo, limitandoci a dire che ad oggi il profilo del Comune conta 2269 “followers” e che i tweet diffusi sono 6192, buona parte dei quali relativi proprio alle sedute del #ConsAosta.

C’interessa di più sottolineare che si è trattato di un cammino totalmente nuovo per l’Amministrazione comunale, che ha avuto effetti formativi in primo luogo per chi vi si è dedicato. Una delle tante innovazioni decise in questa legislatura, che ha modificato il modo dell’Ente di porsi nei confronti del cittadino e che è diventata una prassi consolidata. Un contributo di trasparenza che è oggi patrimonio dell’ente.

Se la sfida raccolta nel 2013 sia stata vinta, non sta a noi dirlo. Il fatto che sia motivo d’orgoglio averla accettata, però sì. Ed è esattamente ciò che, all’indomani dell’ultimo #ConsAosta della legislatura, ci sentiamo di ribadire, ringraziando ancora una volta tutti coloro che ci hanno seguito da una seduta all’altra.

25 marzo 2015 - 11:48
Redazione
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