Il teatro della Cittadella dei Giovani intitolato ai fratelli Artom
Nel tardo pomeriggio odierno la Cittadella dei Giovani ha ospitato la cerimonia di scoprimento di una targa in memoria dei fratelli Ennio ed Emanuele Artom, giovani e promettenti studiosi nati ad Aosta e vittime delle persecuzioni nazi-fasciste in quanto di origini ebraiche e, nel caso di Emanuele, combattente partigiano.
Ai due fratelli è stata dedicato l'auditorium/teatro della struttura di viale Garibaldi, in ossequio a quanto deciso dal Consiglio comunale nella legislatura da poco terminata.
Dopo il saluto del sindaco Fulvio Centoz e lo scoprimento della targa, gli intervenuti hanno preso posto nella sala attigua dove si sono tenuti gli interventi del presidente della Comunità ebraica di Torino, Dario Disegni, del presidente regionale dell'Anpi, Marino Guglielminotti Gaiet, e dello storico ed ex consigliere comunale Paolo Momigliano Levi, cui va il merito di aver promosso l'iniziativa in seno all'Assemblea comunale. La serata, arricchita da una lettura dell'attrice (nonché insegnante di filosofia) Donatella Corti, si è conclusa con la proiezione del filmato “Emanuele Artom, il ragazzo di Via Sacchi”.