Musica al femminile nella Giornata contro la violenza sulle donne

Condividi

Conosciuta nell’ambiente musicale con lo pseudonimo maschile di Mel, scelto per poter comporre liberamente in un’epoca in cui la parità di opportunità tra generi era di là da venire, la pianista e compositrice parigina Mélanie Hélène Bonis, vissuta a cavallo tra XIX e XX secolo, verrà omaggiata da Aosta con un concerto in programma nel Salone Ducale dell’Hôtel de Ville lunedì 25 novembre alle 21.

La data scelta non è casuale in quanto in quel giorno viene celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza scelta dall’associazione culturale musicale Mont Rose de la Vallée d’Aoste (organizzatrice del concerto patrocinato dall’Amministrazione comunale) per ricordare la figura della musicista che non rinunciò mai nella sua vita a vivere intensamente la propria femminilità, rimanendo a tutt’oggi un esempio di come interpretare e conciliare i diversi ruoli che la donna si trova a rivestire.

La serata “Dans la musique un coin d’amour et de liberté” sarà condotta dai pianisti Elisa Tomellini e Massimo Bezzo: Il programma prevede Le esecuzioni di “Pavane, Sarabande et Bourrée” di Mel Bonis, “Arabesque n°1 e “Clair de Lune de la Suite bergamasque” di Debussy e la “Suite en forme de valses. A quatre mains”, ancora di Mel Bonis.

Oltre all’appuntamento del 25 novembre l’associazione – che si propone di mettere in luce il valore e l’opera delle donne, in particolare nel campo musicale – organizzerà con il Comune il concerto “Ritratti di signora. Nobili e popolane, sante e malafemmine” che si terrà l’11 dicembre alle 21 sempre nel Salone Ducale.

L’arpista rodigina Elena Piva e l’ottetto d’archi delle Cameriste ambrosiane, “cuore pulsante” e nucleo fondatore dell’ensemble nato sotto l’egida dell’Orchestra dell’Università degli studi di Milano, proporranno un programma in quattro atti: “Nobili”, con l’entrata dalla “Regina di Saba” dal “Solomon” di Haendel, l’aria della “Regina della Notte” da “Il Flauto magico” di Mozart e Princess’ Waltz da “I Classici Disney”; “Popolane”, con “Maria” da “West side story” di Bernstein, il tema di Debora\Amapola da “C’era una volta in America” di Morricone e “Il valzer di Amélie” da “Il favoloso mondo di Amélie”; “Sante” che comprenderà “Méditation” da “Thais” di Massenet l’”Ave Maria” di Bach e Gounod e l’“Ave Maria” di Piazzolla; “Malafemmine”, con “Malafemmina” di de Curtis, Il Preludio del I Atto de “La Traviata”, il “Valzer” da “La vedova allegra” di Lehar e “Habanera” da “Carmen” di Bizet.

«Le due serate - spiega l’assessore alle Pari opportunità Patrizia Carradore – devono essere intese come momento di riflessione sulla condizione della donna, a partire dalle figure di un passato più o meno recente che hanno caratterizzato “al femminile” tra personaggi storici e stereotipi il mondo della musica e l’intera società».

19 novembre 2013 - 14:50
FM
Condividi