"Premio Balan" e Convenzione con UniVdA approvati all'unanimità in I Commissione

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La prossima Fiera di Sant’Orso vedrà debuttare il Premio “Franco Balan - Città di Aosta” che, a partire dal 2015, verrà consegnato annualmente in occasione della Foire «all’artista che si sia distinto per spirito e arte innovativi nel rappresentare e promuovere culturalmente» Aosta: lo ha deciso oggi la Commissione “Sviluppo economico e culturale”, licenziando all’unanimità la proposta di deliberazione che approva il regolamento del premio, e rinviandola per l’approvazione definitiva al Consiglio comunale della prossima settimana.
Il riconoscimento – la cui genesi è il frutto di una mozione approvata all’unanimità dall’Assemblea nello scorso mese di ottobre – premierà «l’espositore che si sia distinto nel realizzare opere attinenti alla tradizione e caratterizzate dalla ricerca e dall’innovazione», cui verranno attribuite un’opera corredata di pergamena e la possibilità di esporre le proprie opere, oltre a quella vincitrice, in uno spazio espositivo comunale per la durata massima di un mese. A tale scopo, la Giunta nominerà ogni anno nell’imminenza della Fiera una Giuria di cinque membri presieduta da un rappresentante della famiglia Balan.

Verrà, invece, nuovamente discussa la realizzazione dell’iniziativa proposta da un’altra mozione del Consiglio approvata nel mese di ottobre, e che mirava a favorire «l’”adozione” reciproca di un artigiano e di un commerciante, in modo da dare visibilità continuativa alle opere dell’artigiano nelle vetrine del commerciante e, contemporaneamente, di attirare con le opere d’arte l’attenzione dei visitatori sugli altri prodotti esposti nelle vetrine» in periodi quali la Fiera di Sant’Orso, la Foire d’Eté o il periodo natalizio. Durante i lavori della Commissione, alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti delle associazioni di categoria Rete imprese Italia, Cna, Ascom Confcommercio, Aosta 2.0 e Ivat, è emersa la necessità di approfondire la questione negli aspetti pratici per una futura eventuale introduzione nei prossimi mesi.
«L’obiettivo dell’Amministrazione – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Patrizia Carradore - è di coniugare l’artigianato tipico con l’identità turistica di Aosta, cercando di promuovere un’iniziativa che porti beneficio alla città facendo squadra tra istituzioni e commercio, replicando quanto è già stato fatto anche nel recente passato con le “Serate rossonere” o “Commercianti in festa”».

Nel Consiglio comunale della prossima settimana approderà, infine, anche una proposta di deliberazione – adottata anch’essa all’unanimità dalla Commissione – per l’approvazione di una Convenzione tra l’Università della Valle d’Aosta e il Comune di Aosta tesa allo sviluppo e alla realizzazione di attività scientifiche di interesse congiunto.
«La proposta – ha spiegato l’assessore Andrea Edoardo Paron che ha la delega ai Rapporti con l’Università – da un lato intende approfondire il legame con l’Ateneo valdostano nella prospettiva dell’apertura del nuovo polo universitario, e dall’altro punta a dare impulso ad attività di ricerca scientifica in campo storico, politico ed economico che, a causa dei problemi di bilancio, le Amministrazioni locali come il Comune di Aosta non possono più pensare di potere realizzare in maniera autonoma».
Oggetto della convenzione sarà lo «sviluppo di attività di ricerca su temi dello sviluppo economico e sociale del territorio, con particolare riferimento agli aspetti connessi alla sua specificità culturale e agli elementi storici ed economici», svolta attraverso studi «condotti dai ricercatori dell’Ateneo, da assegnisti di ricerca e da altri collaboratori sotto la direzione di ricercatori strutturati nell’Ateneo». Il Comune finanzierà un assegno di ricerca di durata annuale, mentre l’Ateneo si impegnerà a garantire il coordinamento delle attività di studio, finalizzando le risorse all’attribuzione degli assegni.
In ambito economico le ricerche potranno prendere in esame l’attrattività del territorio - da intendersi in senso ampio nell’ottica dei residenti e dei turisti, così come delle imprese che vi risiedono e che potrebbero insediarvisi - e il “destination management”, mentre nei campi storico e politico verranno analizzati, tra gli altri, storia, ruolo e funzioni della Pubblica Amministrazione.

19 novembre 2014 - 12:02
FM
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