Cresce il "Museo a cielo aperto" di Aosta
Tra le tante alternative che Aosta offre ai suoi visitatori, non va dimenticato il “Museo a cielo aperto”, vale a dire una serie di opere di artisti locali che, con la loro presenza, caratterizzano alcuni angoli del “cuore” della città.
L’iniziativa, nata nell’ambito di una serie di azioni di riqualificazione del centro cittadino (il progetto “Jolis coins”) promosse dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura dell’Amministrazione comunale, è stata lanciata la scorsa estate, con il posizionamento delle prime sei opere.
Si tratta dei due pannelli “La miniera di Cogne”, dipinti da Barbara Tutino (in ruelle des Cogneins), dei tre busti e del drappeggio in ferro e ceramica grès di Marina Torchio (dalla mostra “Caduta di un impero”, in via Vevey, nei pressi della cinta muraria romana), della statua in bronzo raffigurante San Grato di Roberta Bechis (in via De Tillier, accanto alla cappella dedicata al patrono di Aosta), delle tre stele in pietra di Donato Savin (in piazza Narbonne), della scultura di Sant’Anselmo di Emo Giuliano Brocard (nei pressi dell’Arco d’Augusto) e della scultura del “Pellegrino” realizzata da Anna Maria Moretto (in via Martinet).
Dalla prossima settimana, il Museo a cielo aperto verrà ulteriormente ampliato, con il piazzamento di tre nuove opere. In via Sant’Anselmo (in una piazzetta interna) troverà posto la scultura in legno di noce “La raccolta delle mele e la fienagione” di Nino Casetta. In viale Federico Chabod, non lontano dal ponte sul torrente Buthier, sarà poi collocata l’installazione lignea “Le scarpe di Ulisse” di Marco Jaccond. Infine, nel giardinetto roccioso di via Tour du Pailleron sorgerà il “Mon Dieu de la Neige” di Peter Trojer, in legno di carpino (a cui si riferisce l’immagine di questo articolo).
Al “Museo a cielo aperto” è dedicata una pagina sul portale turistico-culturale della Città, Aostalife. A partire da oggi, sui social network del Comune, ricorderemo i “Joli coins” già esistenti, uno al giorno. Arriveremo così a scoprire assieme quelli che nasceranno la prossima settimana!