Consiglio: decisa intitolazione del Palaindoor a Marco Acerbi

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Il Consiglio comunale ha approvato oggi all’unanimità l’intitolazione del Palaindoor di corso Lancieri alla memoria di Marco Acerbi, atleta e tecnico di vaglia scomparso prematuramente nel 1989 all’età di quarant’anni. L’intitolazione - con modalità che verranno concordate tra Coni della Valle d’Aosta e Comune – avverrà attraverso la posa di una targa commemorativa sulla quale trioverà posto la scritta Struttura sportiva polifunzionale “PalaIndoor” di corso Lancieri d’Aosta: Palaindoor “Marco Acerbi”.
La decisione di intitolare la struttura giunge al termine di un lungo iter che aveva preso avvio nel 2006, per interrompersi per questioni burocratiche dopo il 2009 quando il Coni VdA aveva già avallato l’intitolazione ad Acerbi.
Dopo anni in cui la proposta era caduta nel dimenticatoio, con il nuovo anno l’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato al Patrimonio e allo Sport, ha ridato impulso all’iniziativa che ha visto il consenso entusiasta e, come scritto, unanime di tutta l’Assemblea, nella quale siedono diversi ex praticanti delle discipline dell’atletica leggera che hanno avuto la possibilità di conoscere le virtù umane prima ancora che sportive di Marco Acerbi.

Marco Acerbi aveva iniziato l’attività sportiva come saltatore in alto ottenendo buoni risultati tra cui il titolo di campione piemontese Allievi della specialità prima di passare ai 110hs, disciplina che lo aveva portato a calcare palcoscenici internazionali con 14 presenze in maglia azzurra e partecipazioni ai campionati europei di Atene 1969, Helsinki 1971 e ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 dove aveva raggiunto le semifinali.
Acerbi vanta anche un titolo italiano indoor nei 60hs ottenuto nel 1972 nonché svariati podi e piazzamenti nei campionati italiani assoluti 110hs, con un primato personale di 13 secondi e 7 decimi (manuale) nei 110hs.
Cessata l'attività agonistica era rimasto vicino ai ragazzi come insegnante e come allenatore mettendo a servizio dello sport la sua professionalità e le sue doti naturali, sempre con l’intento di diffondere i valori dello sport in Valle d’Aosta tra le giovani generazioni.
In qualità di dirigente sportivo ha ricoperto le cariche di vicepresidente del Comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta della Fidal, consigliere tecnico del Direttivo dell'Atletica Cral-Cogne, presidente regionale dello Csa In per la Valle d’Aosta. Nel 1988, un anno prima della morte, aveva fondato l'Associazione sportiva Valle d'Aosta Triathlon diventandone il primo presidente.

18 aprile 2018 - 18:39
FM
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