"Raccontare in versi" nelle scuole primarie di Aosta

Condividi

Aderendo a una proposta formulata dalla Fondazione “Centro di studi storico-letterari Natalino Sapegno – Onlus”, l’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato all'Istruzione, promuoverà la realizzazione dell’iniziativa “Raccontare in versi”, rivolta agli alunni delle ultime tre classi delle scuole primarie e alla “prima” delle scuole secondarie di primo grado delle Istituzioni scolastiche cittadine.

Il progetto didattico è il frutto di una sperimentazione che la Fondazione “Sapegno” ha avviato da alcuni anni nelle scuole valdostane, volta a introdurre i piccoli studenti alla lettura di testi di narrativa in versi, partendo dall'assunto che l’uso poetico del linguaggio sia connaturato a una fase di sviluppo - quella tra i sei e i dieci anni - in cui i bambini sono particolarmente predisposti ad apprezzarne le potenzialità ludiche, attraverso l’uso della rima e del ritmo.

Raccontare in versi” si articolerà in una serie di incontri nelle classi da concordare con le Istituzioni scolastiche interessate, nel corso dei quali il professor Bruno Germano, autore di libri di fiabe e narrativa per ragazzi, guiderà gli studenti alla lettura di quattro sue opere, dai contenuti e complessità differenziate per classe d’età: “Gambalesta e Cervellofino”; “Il viaggio di Gelsomina”; “Bastianello” e “La congiura dei Tucìd”.

Poiché il progetto prevede che gli alunni partecipino agli incontri seguendo la lezione ciascuno con una copia del libro, al fine di non gravare sulle scarse risorse a disposizione delle Istituzioni scolastiche, e ancor meno sulle famiglie dei bambini coinvolti, il Comune di Aosta provvederà direttamente all'acquisto di 40 copie di ciascuno dei quattro titoli, necessarie all'avvio sperimentale del progetto in una o due scuole.

«Crediamo – spiega l’assessore all'Istruzione, Andrea Edoardo Paron – che si tratti di un’iniziativa particolarmente valida, anche perché condotta da uno studioso di prim'ordine e con una grande esperienza nel rapporto con i ragazzi. Il progetto può favorire l’arricchimento lessicale e la competenza grammaticale e, in generale, rafforzare l’intero impianto linguistico del bambino attraverso la familiarizzazione con il linguaggio poetico, rappresentando, in questo modo, un’importante integrazione dell’offerta formativa».

24 novembre 2017 - 14:53
FM
Condividi