L'intervento del Sindaco Bruno Giordano prima dell'approvazione del rendiconto

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Il Consiglio comunale ha approvato oggi il rendiconto di gestione 2014 con 18 voti a favore a fronte di 7 contrari e 3 astenuti.
La discussione intorno al documento contabile del Comune ha rappresentato, per il Sindaco Bruno Giordano, l’opportunità di tratteggiare il bilancio del suo mandato. Di seguito un significativo estratto dell’intervento del Primo cittadino di Aosta.


L’approvazione del Rendiconto è l’occasione per tracciare, documenti alla mano, un bilancio dell’azione di quest’Amministrazione parlando con i fatti che si traducono in atti amministrativi e governano la città.

Partiamo dunque dal programma di governo, che tracciava gli indirizzi da sviluppare e analizziamo insieme ciò che è stato fatto, ciò che è avviato e ciò a cui, invece, non si è dato corso. Vorrei tuttavia ricordare, per onestà intellettuale, che già all’inizio del nostro mandato avevamo comunicato che per la natura e la complessità stessa del progetto, il raggio d’azione sarebbe stato superiore al quinquennio del mandato stesso. Era scritto, non lo invento io oggi.

CAPITOLO GRANDI OPERE

Polo universitario: completati gli iter di competenza del Comune, riguardanti la programmazione urbanistica e i relativi strumenti. Aggiungo che i lavori, che avevano subito una battuta d’arresto dovuta ai ricorsi legati alla gara di appalto per il loro affidamento, sono ora avviati e il cantiere è visibile anche all’esterno della struttura.

Ampliamento dell’Ospedale “Parini”: completati gli iter di competenza del Comune, riguardanti la programmazione urbanistica e i relativi strumenti. L’intervento si prefiggeva anche “risposte concrete in termini di sosta e viabilità”: il parcheggio “Parini” è aperto ed è gestito dall’APS. Mi permetterete di dire, su questo intervento, che ritardi, o modificazioni del programma, legate ai ritrovamenti storici nell’area, non possano essere imputati al Comune.

Il nuovo palazzo regionale: dal punto di vista degli strumenti urbanistici, perché tale era la competenza comunale su questa previsione programmatica, il nostro Ente ha giocato la sua partita sino in fondo, approvando già nel luglio 2011 la deliberazione che modificava l’accordo di programma stipulato nel 1997 per la ristrutturazione urbanistica e la riconversione produttiva dell’area Cogne, individuando l’area su cui rendere realizzabile un complesso di edifici pubblici. Se la Regione, successivamente, ha rivisto le sue intenzioni, nulla toglie comunque al fatto che il Comune abbia fatto la sua parte.

Teleriscaldamento: realizzato il 1° lotto (che comprende la Centrale e la rete di distribuzione del calore al quartiere Dora e lungo le vie Clavalité, Caduti del lavoro, Garibaldi, Torino e Festaz, più alcune altre nella zona dell’Arco d’Augusto). Il sistema è in funzione dallo scorso ottobre. La Giunta ha inoltre approvato, di recente, il secondo lotto della rete, che estenderà la copertura sino al quartiere Cogne e che comunque verrà avviato nel 2015.

In occasione dei cantieri del primo lotto che hanno interessato il centro cittadino, l’Amministrazione ha proceduto (con un significativo abbattimento di costi per l’Ente) alla sostituzione di ampi tratti obsoleti di rete idrica e di numerose valvole.

Si segnala inoltre che, dal mese di aprile, la società che ha realizzato la rete del teleriscaldamento provvederà alla riasfaltatura - a sue spese e dell’intera carreggiata, in alcuni casi marciapiedi compresi - di oltre ventunomila metri quadrati di vie interessate dagli scavi. Un intervento che va oltre l’obbligo contrattuale di ripristino, che riguardava solo la metà della strada interessata e che rappresenta un segnale di attenzione alla città. A ciò si aggiunge che, in una logica di simultaneità dei lavori dello stesso tipo, il Comune procederà autonomamente al ripristino degli asfalti di altre vie, per un totale di oltre dodicimila metri quadrati. In tutto, verranno riasfaltati trentatremila metri quadrati di superficie viaria: scusate se è poco.

Si tratta di un’opera che, per motivazioni di carattere puramente tecnico, viene eseguita in questo periodo. I lavori del primo lotto si sono conclusi in autunno e non mi risulta che si sia mai proceduto ad asfaltature stradali nel periodo invernale, a maggior ragione dopo scavi importanti che necessitavano di assestamento della sede stradale. Peraltro, se non vi avessimo proceduto, l’obiezione sarebbe stata di non aver adempiuto al ripristino delle carreggiate e, questo sì, avrebbe potuto essere un buon pretesto per evidenziare le mancanze dell’Amministrazione uscente.

Affermazione di “Aosta Capitale dell’Autonomia”: adottata la legge regionale n. 27 del 2011, che assegna al Comune, su un arco temporale di 10 anni, quindici milioni di Euro in parte corrente ed altrettanti in conto capitale, per la gestione dei servizi d’interesse regionale e per lo sviluppo dei cinque assi di intervento ritenuti strategici, ovvero: riqualificazione piazze, Prusst (parcheggio interscambio), pedonalizzazione Arco d’Augusto, rotonda di Saraillon, interventi su strutture sportive (cogenerazione impianti sportivi zona Tzamberlet, ristrutturazione spogliatoi a servizio campi di calcio Mont Fleury, “project financing” per i campi da tennis di via Mazzini e acquisizione dai privati delle aree da destinare a parcheggio nelle vicinanze del campo di calcio a 5, a Mont Fleury).

Per quanto riguarda la pedonalizzazione dell’Arco d’Augusto e la riqualificazione dell’area sportiva di Tzamberlet, sono stati acquisiti alcuni studi preliminari e la documentazione necessaria e prodromica alla realizzazione dei vari interventi previsti.

È poi in corso la valutazione dei progetti pervenuti in risposta agli appalti integrati relativi alla riqualificazione delle piazze Roncas e Giovanni XXIII.

I lavori di realizzazione del parcheggio pluripiano PRUSST sono cominciati. Il cantiere è aperto e l’opera farà il suo corso, ma sullo sfondo resta una domanda: come collegare il parcheggio di attestamento con il centro della città? L’idea del people mover è tramontata, una risposta al quesito andrà trovata. Anche perché, se non le troviamo, il rischio è di costruire un parcheggio da 370 posti auto, che potrebbero diventare 700, che dista in linea d’aria non più di duecento metri da piazza Chanoux, ma che rischia di restare sotto utilizzato, in assenza di quel collegamento.

Permettetemi peraltro di ricordare, sempre a proposito del PRUSST, che l’intervento, per quanto programmato da ben più di un decennio, è stato avviato nel corso di questa consiliatura ed ha permesso di sbloccare, e di evitare che lo Stato se li riprendesse, i 4 milioni e 800mila euro di finanziamenti statali, depositati infruttuosamente presso la Banca d’Italia a far data dal lontano 2001.

Infine, sempre in fatto di opere della legge “Aosta capitale”, è stata avviata l’elaborazione del progetto di “project financing” per i campi di tennis di piazza Mazzini ed è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di realizzazione della rotonda di Saraillon.

LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Maggior coinvolgimento della famiglia, quale elemento istituzionale fondante della società: sono stati mantenuti i servizi, compresi quelli a sostegno della genitorialità (asili nido e socio-educativi), malgrado la situazione economica profondamente diversa rispetto al passato, introducendo una nuova soluzione gestionale per garantire l’apertura del “Centro per le famiglie”.

Applicazione del concetto di “quoziente familiare” nelle tariffe per i servizi alla persona e nella determinazione di tasse ed imposte: il Comune di Aosta applica un’aliquota TASI tra le più basse in Italia (uno per mille, contro una media nazionale del 2,46 per mille). Inoltre, l’applicazione della TARI è stata modulata prestando attenzione alle famiglie appartenenti alle fasce deboli.

LE POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI

Politiche rivolte agli anziani: in ordine alla domiciliarità, è stato potenziato il servizio di prossimità, estendendolo a tutto il territorio cittadino. Per quanto riguarda le strutture di ricovero, in collaborazione con il CELVA è stata svolta un’intensa attività per definire i costi ottimali dei servizi rivolti agli anziani e per procedere, conseguentemente, alla riorganizzazione dei centri cittadini. Alcune delle attuali strutture verranno trasferite nelle sedi di proprietà del centro polivalente di via Brocherel e dell’ex-hotel Bellevue, per poter garantire il servizio sul territorio, generando però economie, a parità di standard delle prestazioni rese.

A tale riguardo, si sottolinea che per la riqualificazione dell’ex-hotel Bellevue si è prossimi alla progettazione esecutiva ed è già disponibile l’apposito finanziamento regionale. Per il centro di via Brocherel, è stata definita con la Regione la rimodulazione del progetto (alla luce delle nuove esigenze nel settore) ed è prossima la ripresa dei lavori, anche grazie alle disposizioni del decreto “Sblocca Italia” che hanno liberato, per quest’opera, 226mila Euro dal computo del Patto di Stabilità;

Assistenza al disagio, con attenzione alle nuove forme di povertà: un progetto su tutti, quello di istituzione dello “Sportello sociale”, vale a dire l’articolazione su più punti sul territorio dell’accesso e della fruizione del welfare comunale e regionale. Un progetto strutturato, che ha rimodulato un sistema e per il quale il comune di Aosta ha fatto da capofila, in ragione dell’esperienza maturata storicamente nel campo delle politiche sociali, la cui eccellenza è stata riconosciuta ampiamente oltre i confini della Valle d’Aosta.

Politiche educative giovanili: si è operato per la valorizzazione del ruolo della Cittadella dei giovani e per l’organizzazione di iniziative rivolte in particolare al mondo giovanile.

Sulla struttura di via Garibaldi va aggiunto che si è conclusa la gara indetta ai fini del rinnovo della futura gestione, prevedendone un sostanziale potenziamento, creando al suo interno un ostello della gioventù.

In questo campo rientra anche lo slancio conferito al settore delle Biblioteche, non solo mantenendo i due servizi esistenti, ma anche trasferendo la biblioteca del quartiere Dora in una nuova sede, più ampia, moderna e spaziosa, all’interno delle unità “UMI1”.

Infine, segnalo le azioni di sostegno al Polo Universitario. Oltre all’iter per la trasformazione della caserma “Testa Fochi”, l’Amministrazione ha sottoscritto specifiche convenzioni con l’Università della Valle d’Aosta per il finanziamento di borse di studio relative a progetti di integrazione tra l’Ateneo e la Città.

Diffusione della cultura delle Pari Opportunità: oltre a prevedere una specifica delega assessorile, sono stati organizzati vari incontri ed occasioni di sensibilizzazione pubblica sul tema. Il Comune, tramite i suoi rappresentanti, ha poi partecipato al Comitato Unico di Garanzia in seno all’Amministrazione regionale.

LE POLITICHE PER L’ERP ED EMERGENZA ABITATIVA

Per quanto riguarda questo delicato settore, si cita un dato su tutti, a testimonianza delle proporzioni del fenomeno e dell’attenzione che vi ha prestato l’Amministrazione comunale: il passaggio della spesa per l’emergenza abitativa da 65mila Euro del 2011 a quasi 700mila Euro del 2014.

In questo delicato settore, l’Amministrazione ha effettuato vari interventi di potenziamento ed adeguamento del Patrimonio ERP. In particolare, è pressoché ultimata la realizzazione delle unità abitative previste dal “Contratto di quartiere I”, nella zona di via Giorgio Elter, che saranno oggetto di prossima assegnazione (a seguito dell’aggiornamento delle graduatorie ERP). Si è quindi proceduto all’installazione delle caldaiette negli alloggi che ne erano ancora sprovvisti ed è di una delle ultime sedute della Giunta la delibera di collaudo di quell’intervento. Giunge così a compimento l’intervento sull’intero patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica del Quartiere Cogne.

In materia di lavori, è infine stato approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione di 29 alloggi ERP nel quartiere Cogne, situati nelle case Fresia Alte, Giacchetti e Stura.

E’ poi iscritta all’ordine del giorno della seduta cominciata oggi la delibera che ratifica la bozza di accordo di programma elaborata dall’apposita conferenza dei servizi con la quale daremo avvio alla fase attuativa dell’affidamento all’A.R.E.R. della gestione degli immobili comunali di edilizia residenziale pubblica (circa 800 alloggi), nell’ottica di uno sviluppo più razionale delle politiche abitative.

Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato perché lo ritengo un esempio di buona amministrazione.

Con finalità analoghe, si è, poi, dato inizio all’iter per ricondurre sotto l’egida del competente assessorato dell’Amministrazione regionale il problema crescente dell’emergenza abitativa.

Va infine sottolineata l’attivazione del piano vendita, che include quasi 450 alloggi.

LE POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO

Programmazione coordinata degli appuntamenti di animazione cittadina: l’Amministrazione ha puntato su eventi in grado di favorire lo sviluppo turistico della città e mi pare che il “Marché Vert Noël”, tra gli altri, ne sia l’esempio più lampante e sotto gli occhi di tutti.

LE POLITICHE CULTURALI

Valorizzazione del patrimonio storico, monumentale e artistico cittadino: si è proceduto alla creazione di un “Museo a cielo aperto” che conta oggi tredici “jolis coins” rappresentati da opere realizzate da altrettanti artisti. E’ anche stata installata la nuova segnaletica toponomastica nel centro storico, così com’è avviata una bella collaborazione, lasciatemelo dire, con l’Associazione Nazionale Alpini, finalizzata al restauro del “Monumento al Soldato Valdostano” di piazza Chanoux. L’associazione destinerà a questo intervento il ricavato della raccolta fondi effettuata durante lo scorso “Marché Vert Noël” e di altre iniziative che ha in programma. Un gesto che denota non solo amore per la città, ma anche una comprensione del momento che stiamo vivendo, in cui l’Amministrazione da sola non può più farsi carico della vastità di interventi assicurata un tempo.

LE POLITICHE SPORTIVE

Gestione impianti sportivi e promozione delle attività collegate: sono state definite nuove formule di gestione, con il coinvolgimento delle Federazioni e delle società sportive, per mantenere l’offerta rivolta ai praticanti delle varie discipline, razionalizzando la spesa a carico dell’Ente.

Si è anche proceduto alla rimodulazione dei “corsi di avviamento” e dei “Centri ludico-sportivi”, con modalità tali da garantire l’avvicinamento dei giovani allo sport e il conseguimento di risparmi per l’Ente.

LE POLITICHE PER L’AMBIENTE E PER UNA CITTA’ SOSTENIBILE

Raccolta differenziata dei rifiuti: è stato esperito il nuovo appalto, con il potenziamento dei servizi, ed è stata completata la realizzazione della nuova “Isola ecologica” di Mont Fleury e delle due “Case dell’acqua” (via Clavalité e piazza Ducler).

E’ poi avviata la riorganizzazione (la cui conclusione è prevista per l’anno in corso) del servizio di raccolta nel centro cittadino, con la realizzazione di una serie di “eco isole” per il conferimento dei rifiuti da parte dei residenti di tale zona, che si accompagnerà alle novità che da giugno interesseranno la raccolta e lo smaltimento nell’intera regione. Mi riferisco, in particolare, all’inizio della raccolta della “frazione umida”.

Mobilità: si è proceduto alla completa ridefinizione, in una logica di riordino e razionalizzazione degli accessi veicolari al centro storico, delle norme per il rilascio dei contrassegni ZTL e si è mantenuta la promessa, a suo tempo avanzata, di introduzione di forme di esenzione per i nuclei residenti nel centro storico.

In fatto di mobilità ecosostenibile, è stata approvata dalla Giunta l’analisi compiuta dall’Unità di progetto creata in materia di piste ciclabili ed è in fase di istruzione la pratica per l’accesso ai finanziamenti comunitari necessari alla realizzazione di vari interventi di miglioramento e potenziamento della rete ciclabile esistente.

LE POLITICHE PER LA SICUREZZA

Infine, sono stati conclusi tutti gli iter amministrativi per i progetti di videosorveglianza. Questi comprendono sia il primo che il secondo lotto, con la posa già avvenuta di parte delle telecamere previste, oltre al presidio dei varchi ZTL ancora sprovvisti di telecamere, anche in una logica di reinvestimento degli introiti dei contrassegni per l’accesso al centro cittadino.

LE POLITICHE PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Si è proceduto alla completa ridefinizione della presenza dell’Ente sul web: sono attivi oggi 4 siti (istituzionale, d’informazione, promozionale-turistico e di servizio, legato allo sportello polifunzionale amicoinComune), oltre ai profili sui principali “social network”. E’ stato attivato un servizio di wi-fi pubblico in alcune aree del centro, poi confluito in un’iniziativa regionale. Il Comune di Aosta è stato capofila sia nel progetto di riutilizzo che ha esteso agli altri Enti locali valdostani i servizi online (demografici e tributari) sviluppati nel capoluogo regionale, sia nella creazione del “portale della trasparenza”, esteso in un’ottica di riuso a una vastità di soggetti pubblici attivi nella Regione.

LE POLITICHE PER IL TERRITORIO

Programmazione urbanistica: approviamo, sempre in questa seduta, a seguito dell’esame delle osservazioni pervenute, la variante non sostanziale al Piano Regolatore Generale Comunale per la modifica dei vincoli pubblici su varie aree cittadine.

Mantenimento del territorio: sono stati rinnovati, adeguandoli al nuovo quadro economico (e quindi razionalizzando i costi), gli appalti per la cura e la gestione del verde urbano. Si è poi fatto ricorso, anche per l’opportunità economica derivante a livello comunitario, a progetti di Lavori di Utilità Sociale (LUS) per la manutenzione di impluvi, sentieri, mulattiere ed altre parti del territorio sensibili rispetto al rischio idrogeologico.

IL DECORO URBANO

E’ stato approvato dal Consiglio, nel dicembre 2013, il “Piano del colore” e, a copertura di un aspetto non disciplinato da tale documento, la Giunta ha recentemente istituito un’Unità di progetto incaricata della valutazione degli elementi di arredo urbano da inserire nel centro cittadino, così da attuare la loro massima omogeneizzazione possibile.

RELAZIONI DI AMICIZIA E COOPERAZIONE

Relazioni di amicizia e cooperazione: sono stati mantenuti, anche con scambi di visite, tutti i rapporti in essere ed è stato sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa con la città cinese di Kaifeng. Abbiamo inoltre portato a compimento la nostra collaborazione con l’associazione “Tamtando”, per la realizzazione del centro culturale “Aniké” nel Burkina Faso e, sempre nel campo della solidarietà, abbiamo cooperato con l’associazione “Girotondo” per la creazione di un alloggio per la sperimentazione di spazi di autonomia a favore dei disabili.

LA MACCHINA COMUNALE

Riorganizzazione della “macchina amministrativa” dell’Ente: in quest’ambito, registro con orgoglio il successo dello sportello amicoinComune per cittadini e imprese, al quale nel 2014 si sono rivolti oltre 60mila utenti. Questa struttura, apprezzata dai nostri cittadini e dalle molte amministrazioni che sono venute a visitarla e che ha ottenuto anche un premio di rilievo nazionale, ha introdotto, nel nostro apparato amministrativo, il concetto della polifunzionalità degli operatori e, nei cittadini, quello di unico referente per la richiesta di pratiche o servizi. In questa logica si sono poi sviluppati, come naturale evoluzione della struttura stessa, lo “Sportello del contribuente” e la gestione interna del ritiro delle domande per il “Bon de Chauffage” e per le cosiddette “Misure anticrisi”.

Tra le opere pubbliche, sono in dirittura di arrivo i lavori per la ristrutturazione dei “Magazzini Bianchi”, destinati ad accogliere la nuova sede dell’Assessorato comunale alle Politiche sociali.

Nell’ambito del “Contratto di quartiere II”, è stato approvato, grazie al relativo finanziamento statale, il progetto per l’installazione di barriere anti-rumore a protezione di via Valli Valdostane, di cui verranno avviati i lavori a breve.

Rapporti con le società partecipate: il Comune ha effettuato una costante opera di controllo sulle attività delle società sue partecipate, in primo luogo attraverso i propri rappresentanti nominati nei vari organi societari.

Per quanto attiene, più nello specifico, la società APS spa, della quale il Comune di Aosta è socio unico, vanno segnalati, in particolar modo, due progetti di respiro strategico:

1) il trasferimento della farmacia comunale n. 4 dall’attuale sede di via Saint-Martin-de-Corléans all’interno dell’ipermercato “Gros Cidac”, destinando a ciò una porzione dell’attuale area parcheggio. Le procedure sono a livello avanzato: gli accordi contrattuali con “Gros Cidac” sono stati definiti, tutti i passaggi di natura amministrativa propedeutici all’operazione sono stati formalizzati e il rilascio delle autorizzazioni è atteso a breve. Il 2015 sarà quindi l’anno di realizzazione di questa azione.

2) Il posizionamento di telecamere di videosorveglianza nei sette punti di accesso ai varchi nelle zone ZTL, che saranno tutte operative a breve.

Questo è quanto abbiamo fatto, o che comunque è in corso di realizzazione. Documenti alla mano, non mi pare che quest’Amministrazione si sia limitata all’ordinario, e mi sembra anche che l’attuazione del programma di governo sia pressoché totale.

Voglio quindi dire chiaramente che considero mantenuta la promessa avanzata ai cittadini cinque anni fa, peraltro oggetto della prima deliberazione di questo Consiglio comunale.

Infine, devo dei ringraziamenti:

- al mio Vicesindaco, che mi ha consigliato, aiutato e supportato nell’assumere decisioni, spesso difficili e dolorose, senza mai farmi mancare il suo sostegno pieno e assoluto e per aver amministrato con serietà e coscienza questo Ente per vent’anni. Grazie anche a nome della città, caro Bertino!

- alle mie Giunte. Se è vero che quest’Amministrazione bene ha fatto, forse la prova più evidente ne è che due Assessori della mia prima Giunta sono diventati consiglieri regionali e che il terzo non ce l’ha fatta per un soffio;

- al mio gruppo politico, per il puntuale sostegno ricevuto, così come a tutti coloro che fanno, o hanno fatto, parte a vario titolo della maggioranza;

- ai media, per aver sempre seguito puntualmente i lavori degli organi di quest’Amministrazione;

- a tutti coloro che, con scritti e messaggi, hanno avuto la bontà di farmi pervenire i loro attestati di stima e di riconoscenza per il lavoro svolto.

Un ringraziamento del tutto particolare a quest’opposizione, per la serietà delle persone che la compongono e soprattutto per aver compreso, meglio e prima di altri, che in tempi difficili forse sarebbe stato molto più utile mettere insieme un governo dei migliori – quello che gli antichi greci chiamavano “Oi Aristoi”. Quest’opposizione ha capito che nelle scelte strategiche davvero importanti, al di là dei rispettivi ruoli, occorre unire le forze.

Naturalmente, ringrazio anche i Revisori dei Conti, i componenti della Commissione edilizia , l’Azienda Pubblici Servizi e l’INVA, ed in particolare i loro presidenti, per il lavoro svolto in questi cinque anni.

Un grazie di cuore, infine, ai dipendenti che, a differenza di altri, hanno avuto la capacità e il coraggio di rimboccarsi le maniche senza piangersi addosso.

A ognuno di Voi auguro personalmente ogni fortuna umana, professionale e politica e se, senza volerlo, ho offeso qualcuno di Voi nel corso del mio mandato di questo Vi chiedo sinceramente scusa.

Ad Maiora!

23 marzo 2015 - 17:35
Redazione
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