Gli Alpini cittadini onorari di Aosta

Condividi

Con una cerimonia molto partecipata, ospitata dal Salone Ducale del Municipio all’inizio dello scorso settembre, gli Alpini sono diventati nostri concittadini a tutti gli effetti. Il sindaco Bruno Giordano ha infatti consegnato al presidente Carlo Bionaz la pergamena che conferisce la cittadinanza onoraria di Aosta alla Sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini.

Alla presenza anche del presidente nazionale dell’Associazione, Sebastiano Favero, il Sindaco ha sottolineato le radici solide del rapporto tra Aosta e le “penne nere”. Bruno Giordano ha così evocato le vicende storiche che contraddistinguono la “Scuola centrale militare di Alpinismo” (fondata nel 1934, poi divenuta “Scuola Militare Alpina” e oggi “Centro Addestramento Alpino – Scuola militare”), ma soprattutto il “Battaglione Alpini Aosta”, oggi erede del pluridecorato “4° Reggimento Alpini”.

Sottolineando come “gli Alpini e il nostro contesto siano le due metà di un rapporto vicendevole, due capi di altrettante trame che oggi si uniscono in maniera indissolubile”, il sindaco Giordano si è quindi soffermato su pagine recenti, e anche future, della storia delle “penne nere” nella nostra città. Su tutte: l’altruismo dimostrato dagli Alpini in occasione dell’alluvione dell’ottobre 2000 (con l’impegno nei primi interventi di ricostruzione delle località colpite, ma anche l’ospitalità – nella caserma “Testa Fochi” di coloro che avevano perso la loro abitazione a causa della furia delle acque) e, per quanto riguarda l’avvenire, la salvaguardia e la valorizzazione, nell’ambito del progetto di creazione del polo universitario cittadino (tramite la conversione della “Testa Fochi”, appunto) del “luogo della memoria” per eccellenza del battaglione: il Sacrario.

Per parte loro, i presidenti Bionaz e Favero hanno confermato, non senza tradire dell’emozione, la profondità del legame tra la città e gli Alpini e la riconoscenza per la decisione unanime del Consiglio comunale di assegnare la cittadinanza onoraria alla locale sezione dell’Associazione, ribadendo come sia obiettivo della stessa perpetuare gli ideali di abnegazione e di spirito di corpo propri degli “Alpini”.

Per approfondire, è possibile leggere qui l’intervento del sindaco Giordano in versione integrale, oppure consultare la fotogallery sulla cerimonia.

22 ottobre 2013 - 15:02
C.D.
Condividi