Refezione scolastica: cresce il gradimento degli utenti

Condividi

Un maggiore gradimento del servizio da parte degli utenti rispetto allo scorso anno è quanto emerge dall’indagine di customer satisfaction della refezione scolastica i cui risultati sono stati pubblicati oggi.

Lo studio è stato realizzato nei mesi di dicembre 2013 e gennaio 2014 in tre scuole dell’infanzia (Giovanni Pezzoli, Gianni Rodari, Corrado Gex), quattro primarie (Ettore Ramires L2 Ettore Ramires L4, Luigi Einaudi e Ponte di Pietra) e due secondarie (Luigi Einaudi e Saint-Roch).

In totale sono stati oggetto dell’indagine 2.102 pasti per un totale di 8.408 pietanze rilevate su 22.208 pietanze consumate, pari a circa il 38%.

Gli utenti del servizio (gli scolari del capoluogo che utilizzano la refezione scolastica) sono stati osservati nel momento del pranzo dai rilevatori che hanno annotato la situazione utente per utente per ciascuna portata, classificandola secondo cinque giudizi predefiniti a seconda del gradimento crescente da parte dei bambini: “non mangia”; “assaggia ma non finisce”; “mangia se si insiste”; “mangia volentieri”; “chiede il bis”.

Per quanto riguarda il gradimento delle portate, il primo piatto ottiene una percentuale sommata di “Lo mangia volentieri – chiede il bis” (massimo gradimento) pari al 93% che per il secondo è pari all’86% e per il contorno è all’80%, mentre il dolce/frutta raggiunge il 91%.

Lo studio precedente, del maggio 2013 (condotto con diversa metodologia), aveva fatto registrare una percentuale di “moltissimo-molto” (massimo gradimento) per i primi piatti pari a 59%, 56% per i secondi, 77% per i contorni e 85% per frutta/dessert.

Dall’analisi della “customer satisfaction” (la versione completa è consultabile qui) si evidenzia un generale gradimento del pasto, la preferenza per i primi piatti e per i dessert (compresa la frutta), un generalizzato scarso gradimento delle verdure cotte proposte come contorno (ad esclusione delle patate arrosto), la propensione ad assaggiare il cibo, se gli educatori insistono.
Il prossimo rilevamento verrà effettuato nei mesi di aprile e maggio, e riguarderà il menu primaverile.

Gli esiti dell’indagine non costituiscono l’unica novità introdotta nella refezione scolastica. A partire dal nuovo anno scolastico, infatti, è stata introdotta una procedura per effettuare segnalazioni relative sia agli aspetti economici (bollettazioni) sia legate al vitto. Per i genitori vi sono ora tre possibilità per contattare il gestore: un indirizzo di posta elettronica, un numero di telefono dedicato o la possibilità di richiedere un colloquio con un referente dell’azienda. A partire dal mese di ottobre 2013, data di avvio della procedura, sono prevenute 10 e-mail, 4 telefonate e nessuna richiesta di colloquio.

Altre innovazioni apprezzate dagli studenti e dalle famiglie sono state il rinnovamento degli arredi dei locali adibiti a refettorio nella scuola Primaria del quartiere Dora e nella scuola di piazza San Francesco, e l’introduzione di posate in metallo al posto di quelle in plastica, con l’obiettivo di rendere sempre più simile il momento del pasto nella refezione scolastica a quello che si consuma nell’ambiente domestico. La scelta comporta ovviamente anche positive ricadute sul fronte ambientale in virtù del mancato utilizzo di stoviglie “usa e getta”.

«Per quanto riguarda il servizio di refezione scolastica – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Edoardo Paron - quest’anno sono stati compiuti progressi notevoli per merito di tutti i soggetti interessati, dagli uffici al coordinamento del servizio. I suggerimenti delle famiglie sono stati tenuti in considerazione con una conseguente drastica diminuzione delle lamentele. Ovviamente occorrerà mantenere alta l’attenzione, ma anche gli esiti dell’indagine di customer satisfaction confermano la bontà della strada intrapresa. Peraltro, da tre anni l’Amministrazione comunale non aumenta il costo del buono pasto, perseguendo una precisa volontà di calmierare i prezzi della refezione in modo da garantire un servizio di qualità a costi sostenibili per le famiglie».

18 marzo 2014 - 18:35
FM
Condividi