Referendum costituzionale del 29 marzo 2020: diritto al voto domiciliare per alcune categorie di elettori intrasportabili

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In vista del Referendum costituzionale del 29 marzo 2020, si ricorda che la legge 7 maggio 2009, n. 46 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell’8 maggio 2009 ha esteso il diritto al voto domiciliare ad altre categorie di elettori intrasportabili affetti da gravissime infermità, in aggiunta a quelle stabilite dal decreto legge n. 1 del 3 gennaio 2006, convertito dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22.

Oltre agli elettori affetti da gravissime infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedire l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, la nuova normativa prevede ora la facoltà del voto domiciliare anche per gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi previsti dall’art. 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e cioè del trasporto pubblico che i Comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento dei seggi elettorali.

La legge stabilisce che ai fini dell’esercizio del voto a domicilio, gli elettori residenti debbano far pervenire al Sindaco una dichiarazione nella quale venga attestata la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui si dimora in un periodo compreso tra il 40° ed il 20° giorno antecedente la data della votazione, e quindi entro lunedì 9 marzo 2020.

La dichiarazione, in carta libera, dovrà riportare oltre alla volontà di esprimere il voto a domicilio, l’indirizzo completo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico. Un modello della domanda è disponibile sul sito internet comunale.

La dichiarazione deve, inoltre, essere corredata da certificazione sanitaria rilasciata dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’Azienda sanitaria locale (e non dal proprio medico curante) in data anteriore al 45° giorno antecedente la votazione, e riportante l’esatta formulazione normativa, attestando quindi la sussistenza, in capo all’elettore, delle condizioni di infermità con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Il certificato potrà, infine, attestare l’eventuale necessità del cosiddetto “accompagnatore” per l’esercizio del voto.
Per quanto riguarda gli elettori residenti nel Comune di Aosta, la documentazione dovrà pervenire all’Ufficio elettorale ubicato nel Palazzo municipale in piazza Chanoux n.1 entro lunedì 9 marzo 2020.

L’Ufficio elettorale è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 (il lunedì, martedì e il giovedì anche dalle ore 14 alle ore 16).

21 febbraio 2020 - 17:52
FM
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