Assessore Paron: “nel 2014, priorità alla trasparenza”

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Audito dalle Commissioni in seduta congiunta, per l’esame del Bilancio di previsione 2014/2016, l’assessore Andrea Edoardo Paron ha esordito parlando di innovazione tecnologica. “In questo settore – ha detto – abbiamo effettuato, negli scorsi anni, investimenti importanti. Ricordo il mezzo milione di Euro per l’apertura dello sportello amicoinComune. Oggi, grazie a quell’intervento, abbiamo dotazioni al passo con i tempi sul piano delle infrastrutture, malgrado le minori disponibilità”.

Per il futuro, se il 2013 ha visto il lancio dei nuovi siti Internet dell’ente, con il contestuale approdo ai principali “social network”, l’anno da poco iniziato avrà  la trasparenza amministrativa in evidenza. “Il Comune di Aosta – ha spiegato l’assessore Paron - è capofila di un progetto finanziato dal Celva e che, quindi, potrà essere riutilizzato da tutti gli Enti del CPEL. Questa iniziativa ci consentirà di realizzare il portale della trasparenza, che ha già suscitato l’interesse di altri enti. Si tratta quindi di un progetto che ci vede protagonisti e che punta a valorizzare, soprattutto, il lavoro dei nostri uffici”.

Nell’ambito, invece, dell’istruzione, dei giovani e delle biblioteche, particolare attenzione verrà posta ai servizi. “In via di definizione del bilancio, - ha affermato Andrea Edoardo Paron – avevamo qualche timore di non riuscire a finanziare i centri ludico-sportivi, ma ci siamo riusciti. Saranno a disposizione della cittadinanza aostana e lo saranno a tariffa invariata rispetto al passato, elemento che costituisce per noi motivo d’orgoglio”. Per la gestione di questo servizio era stato effettuato un appalto triennale, giunto a scadenza. Si terrà quindi una nuova gara. “Non appena approvato il bilancio, - ha commentato l’Assessore alle Politiche giovanili - partirà la procedura. L’augurio è di continuare a garantire un servizio apprezzato e utile, così come lo abbiamo potuto conosciuto in questi anni”.

Sempre nell’ambito della gioventù, l’assessore ha confermato “l’impegno ad iniziare un iter condiviso, in Commissione, per disegnare la futura cittadella dei giovani. L’appalto esperito per la sua apertura scade a fine novembre. La nuova gestione partirà quindi a inizio 2015. E’ interesse della Giunta non solo arrivare a una gestione condivisa, ma anche approfondire alcuni aspetti, come la durata del contratto, la necessità di investimenti sulla struttura e alcuni servizi da attivare. Abbiamo il tempo per queste riflessioni e le faremo assieme”.

Sulla programmazione degli eventi, l’assessore Paron ha ribadito come, essendo turismo e cultura due settori strategici, si è deciso di unificare in un unico progetto le attività nei due campi. “Sulla cultura, - ha detto - cercheremo di mantenere alcuni eventi di qualità. Mi riferisco in particolare a ‘Strade del Cinema’ e ‘GiocAosta’, cioè i due eventi finanziati dal Comune che, numeri alla mano, hanno fatto riscontrare l’interesse del pubblico, non solo aostano e valdostano. I budget potranno subire delle riduzioni, conseguenza del contesto economico generale, ma si tratta di eventi su cui continuare a investire”.

Per quanto riguarda la valorizzazione del centro storico, nel 2014 si opererà per implementare il progetto del museo a cielo aperto. L’obiettivo è quello di procedere sette nuove installazioni di opere, in modo da dare vita a un vero e proprio circuito espositivo nel centro cittadino.

L’Amministrazione continuerà poi a sostenere la Banda municipale e la Consulta comunale per le attività culturali. Al riguardo, l’Assessore ha citato anche l’attività svolta all’interno della Cappella di San Grato dall’associazione Artisti Valdostani. “E’ diventato uno spazio a disposizione della città – ha detto - e il calendario delle iniziative è davvero fitto. L’associazione Artisti si è estesa, grazie a questa opportunità, e si tratta di appuntamenti, di fatto a costo zero, che però stimolano la creatività dei nostri artisti e concittadini”.

Infine, l’assessore Paron ha ricordato che prosegue il lavoro nell’ambito di “Italia 2019”, il network di città che si erano candidate a Capitale Europea della Cultura. “Il cambio di governo – ha commentato Andrea Edoardo Paron – desta, al riguardo, alcune preoccupazioni. Esistevano impegni precisi con il ministro Bray: l’idea dell’Esecutivo era di stanziare 1-2 milioni per città. Non sono in grado di avanzare promesse, ma chissà che non si possa accedere a nuovi finanziamenti, davvero interessanti”.

19 febbraio 2014 - 13:03
CD
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