Sorbara: con apertura centro via Brocherel possibile ripensamento dei servizi

Condividi

La necessità di garantire i servizi alla persona pur in presenza di una contrazione delle risorse è il "fil rouge" che ha legato la relazione dell’assessore alle Politiche sociali, Marco Sorbara davanti alle Commissioni permanenti per l’esame del Bilancio e della relazione previsionale e programmatica.

Per quanto riguarda i servizi per i minori, l’assessore ha ricordato l’offerta degli asili nido fatta di 156 posti nelle quattro strutture - M. Berra, via Roma, via Pollio Salimbeni e viale Europa – «che ad oggi appare sufficiente e calibrato rispetto alla domanda - ha affermato Sorbara – e a conferma emerge il dato relativo all’andamento nell’ultimo triennio sull’esaurimento, nel corso dell’anno, delle liste d’attesa per gli asili nido comunali». Per tre asili - M. Berra, via Roma e via Pollio Salimbeni, gestiti totalmente in forma esternalizzata . nel 2013 sono state espletate le gare d’appalto con gli stessi gestori, mentre per l’asilo nido di via Pollio Salimbeni, in scadenza a fine anno, si procederà a una nuova gara, tenendo conto della domanda.

Nell’assistenza agli anziani anche nel 2014 i servizi verranno gestiti come nell’anno appena trascorso. L’offerta delle microcomunità (Centro polivalente, via Rey, Casa Famiglia), della Comunità Alloggio (via Capitano Chamonin) e dei centri diurni, tra cui quello attivato nella Casa di riposo “J.B.Festaz” d’intesa con l’Amministrazione regionale, andrà in scadenza alla fine dell’anno con eventuale rinnovo per un periodo massimo di due anni.

«Il nodo da sciogliere – ha spiegato Sorbara – riguarderà la data della futura apertura della nuova struttura di via Brocherel. Se la data del 2016 sarà rispettata, allora sarà possibile ripensare all’eventuale espletamento di una nuova gara d’appalto».

La struttura di via Brocherel, dove sarà realizzato anche un asilo nido la cui apertura sarà l’occasione per un ripensamento complessivo dell’offerta per i minori, consentirà anche di realizzare importanti risparmi. «Oltre 400mila euro all’anno – ha ricordato Sorbara - solo per il costo del centro diurno insediato nella casa J.B. Festaz».

L’assessore alle Politiche sociali ha, poi, affermato la volontà di proseguire la collaborazione con l'Azienda Usl della Valle d’Aosta, le forze dell’ordine (Polizia di Stato e Carabinieri) e il Comitato regionale valdostano della Croce Rossa Italiana per il servizio di prevenzione e monitoraggio della popolazione anziana sul versante sanitario e della sicurezza nell’ambito del progetto “emergenza caldo”.

Infine, Sorbara ha rassicurato il Consiglio in merito al futuro del servizio di Sportello sociale, attivato in forma sperimentale nell’ambito del Piano di Zona nell’ottobre 2012. Il servizio, inizialmente prorogato dall’Amministrazione comunale fino al mese di febbraio, proseguirà con l’attività delle otto sedi, tra cui quella di piazza Chanoux, in virtù di un finanziamento di 180mila euro sbloccato dall’Amministrazione regionale.

19 febbraio 2014 - 12:33
FM
Condividi