Vicesindaco Follien: “investire restando con i piedi per terra”

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Mantenere gli standard assicurati sino ad oggi, malgrado le minori risorse. Questa è la sfida che impegna i servizi tecnici del Comune di Aosta, come è emerso dall’audizione del vicesindaco Alberto Follien da parte delle Commissioni consiliari in seduta congiunta sul bilancio di previsione 2014/2016 dell'Amministrazione comunale.

In fatto di viabilità, l’intervento principale resterà quello rappresentato dallo sgombero neve. Dicendo poi della cura del verde pubblico, il titolare della delega ai Lavori pubblici ha infatti evidenziato come “le disponibilità per le squadre di Lavoratori Socialmente Utili e per l’appalto per la manutenzione delle aree verdi passano infatti, per l’esercizio in corso, a 250.000 Euro, rispetto ai 700.000 del passato”. Garantire i livelli del servizio, in questo caso, significherà “attivare collaborazioni con gruppi e associazioni cittadine per garantire e migliorare la cura di alcune aree”.

In fatto di investimenti, la parola d’ordine lanciata dal Vicesindaco è “restare con i piedi per terra, ragionando quindi solo sulle risorse derivanti da entrate certe e non considerando fondi presunti, come quelli da alienazioni”.

Sono poi giunte alcune risposte puntuali su interventi specifici. Per quanto riguarda la realizzazione del IV lotto ERP del quartiere Cogne, il vicesindaco ha annunciato la consegna degli alloggi entro l’estate. I “Magazzini Bianchi”, in via di ristrutturazione in corso Padre Lorenzo, vedranno invece il trasferimento degli uffici dell’Assessorato comunale alle Politiche sociali entro l’estate 2015”.

In fatto di edilizia scolastica, il vicesindaco Follien ha anzitutto sottolineato come “tutte le scuole del capoluogo siano a norma, salvo alcuni interventi da ultimare nel complesso di piazza San Francesco”. Sono infatti quasi terminati i lavori sulla sede delle “Ramires” e, a breve, verranno trasferiti gli alunni dai prefabbricati di via Soldats de la Neige.

Sempre dicendo di scuole, Follien ha confermato la “consapevolezza del fatto che lo stabile del quartiere Dora sia ai limiti. In tal senso, siamo intervenuti sull’ex-biblioteca, ricavandovi il refettorio e liberando così spazi utili nell’edificio principale. Tuttavia, quella è una zona di espansione della città, visti i nuovi insediamenti di Borgnalle e sarà necessario un ragionamento d’insieme sulla domanda di didattica nell’area”.

Relativamente, infine, al realizzando centro di via Brocherel, il Vicesindaco si è soffermato su come “i tempi siano lunghi per cause note, legate alle vicissitudini delle imprese assegnatarie. Va detto poi che, come a volte accade, la società sia mutata e, con essa, siano cambiate le richieste di prestazioni sociali. Il progetto originario è quindi stato rimodulato e siamo in fase di definizione degli elaborati esecutivi, di concerto con la Regione, dalla quale attendiamo risposte in merito alla copertura finanziaria”.

19 febbraio 2014 - 10:32
CD
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