Il Consiglio ha approvato il Bilancio di previsione 2019/2021

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Con 18 voti a favore a fronte di 10 contrari il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2019/2021 oltre alla Nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione (Dup) per lo stesso periodo. Il bilancio pareggia sulla cifra di 62 milioni e 253 mila euro.

La seduta dell’Assemblea è stata caratterizzata dalla discussione di alcune mozioni collegate al documento contabile, cinque delle quali presentate dal gruppo misto di maggioranza.
Due delle mozioni – una che chiedeva il raddoppio della mini-stagione teatrale “Pillole di Enfanthéâtre”, presentata dal gruppo “L’altra Valle d’Aosta”, e l’altra uno stanziamento per la manutenzione straordinaria degli impianti d illuminazione pubblica – sono state ritirate dai proponenti in seguito ad altrettanti impegni assunti dall’Esecutivo comunale.

Presentando il Bilancio, l’assessore alle Finanze Carlo Marzi ha insistito sulla centralità di Aosta testimoniata dai numeri illustrati. «Aosta – ha ricordato – rappresenta il 27% della popolazione regionale, e contribuisce per il 33% all’Irpef complessiva, ricevendo il 25% da entrate derivanti da contributi e trasferimenti statali e regionali, ma solo il 18% dell’Irpef, e a fronte del 25% ricevuto spende il 22%, ma ottiene solo il 6% per spese per investimento».

Ha aggiunto Marzi: «la media del rapporto tra spese per investimento e spese totali in Valle d’Aosta è del 17,50% contro il 4,50% per Aosta, mentre la media della spesa pro capite per investimento per i cittadini valdostani è di 518 euro, a fronte di 105 euro per i residenti nel capoluogo».

«Ciononostante – ha aggiunto l’assessore alle Finanze – siamo riusciti a presentare un bilancio attento ai servizi, senza alzare le tasse con le spese in crescita a parità di entrate». Marzi ha concluso il suo lungo intervento, affermando che «comunque la si pensi, in futuro sarà necessario trovare soluzioni che non vadano a discapito di nessuno perché quello approvato oggi è l’ultimo bilancio che potrà disporre dei fondi della legge “Aosta Capitale”».

La vicesindaco Antonella Marcoz ha insistito sulla programmazione che nel corso degli anni ha consentito alla Giunta di ottenere risultati come «il grande successo del Marché Vert Noël unito a quello di una stagione di eventi ricca e apprezzata dai cittadini e dai visitatori». «Aosta – ha concluso è una città che richiama sempre più turisti perché è considerata un centro attraente e piacevole anche per ciò che è stato realizzato con il rifacimento di piazza Roncas e la semi-pedonalizzazione di piazza Arco d’Augusto».

Infine, il sindaco Fulvio Centoz ha voluto ricordare quanto nel corso della consiliatura sia cambiato il contesto economico e politico con cui la sua Amministrazione si è dovuta confrontare. «È finito un mondo – ha affermato Centoz – e di conseguenza non siamo riusciti a fare tutto quello che avremmo voluto. Sono venute meno le entrate, è finita la stabilità politica che aveva caratterizzato gli ultimi 30 anni, sono cambiate le regole del bilancio, eppure siamo stati in grado di realizzare cose straordinarie, soprattutto per quanto riguarda la messa in sicurezza dei conti del Comune, riuscendo anche a garantire, soli in Valle d’Aosta, la qualità e le tipologie dei servizi agli anziani, rivedendo completamente il sistema. E lo stesso ci apprestiamo a fare con gli asili-nido».

28 febbraio 2019 - 21:01
FM
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