Bilancio positivo per le iniziative del periodo delle feste

Con la “Festa in Piazza della Befana” e il concerto dei “Monelli Antonelliani” si è chiuso il lungo periodo delle feste ad Aosta che era iniziato il 29 novembre con l’inaugurazione  del “Marché Vert Noël” e l’accensione delle luminarie in città. Nel mezzo 38 giorni di appuntamenti che hanno animato il centro storico del capoluogo, concentrandosi in particolare nel “salotto buono” di piazza Chanoux.

Il fiore all’occhiello della programmazione è risultato, come era facile prevedere, il “Marché Vert Noël” nella nuova sede dell’area archeologica del Teatro Romano. In alcune giornate, soprattutto durante i fine di settimana, il mercatino che qualcuno ha definito “il più bello d’Europa” è stato “preso d’assalto” da migliaia di visitatori. «È difficile quantificare il numero di presenze – commenta l’assessore allo Sviluppo economico Patrizia Carradore – ma quello che è certo è che, in collaborazione con l’Amministrazione regionale, abbiamo ottenuto un duplice risultato: lanciare il mercatino di Aosta in maniera definitiva tra le mete natalizie più ricercate e prestigiose del settore non solo in Italia, e rilanciare in chiave turistica un sito dall’impareggiabile valore storico e architettonico».

La soddisfazione dell’amministrazione comunale fa il paio con quella degli operatori economici del mercatino che, al netto di alcuni dettagli organizzativi da affinare per la prossima edizione, hanno manifestato il proprio entusiasmo per la nuova collocazione che ha garantito a una maggior numero di espositori (quest’anno gli chalet erano 14 in più rispetto alla scorsa edizione) di partecipare all’evento e, particolare che non guasta, di incrementare gli affari. «Anche le donazioni raccolte per finalità benefiche dalla delegazione dell’Associazione nazionale Alpini della Valle d’Aosta nel proprio chalet sono cresciute - conferma Carradore – e in attesa di quantificare con esattezza cifra definitiva, rivolgo fin da adesso un ringraziamento di cuore agli alpini e alla generosità dei visitatori del mercatino».

Per quanto riguarda il resto del calendario, qualche perplessità aveva accompagnato la scelta da parte dell’Amministrazione comunale di dare vita a festeggiamenti più sobri - specialmente a Capodanno, con il coinvolgimento di artisti locali - per calmierare le spese, stante la difficile situazione economica. «Qualcuno temeva che senza “nomi” di richiamo il pubblico non avrebbe partecipato alla festa – conferma l’assessore allo Sviluppo economico – o che la qualità delle esibizioni non sarebbe stata sufficiente per una sede prestigiosa come piazza Chanoux. Invece lo spettacolo è stato molto apprezzato, e le immagini della serata mostrano una piazza gremita che ha festeggiato all’insegna dell’allegria ma senza eccessi».

Più in generale, tutte le esibizioni del periodo sono state particolarmente gradite, da quelle dei cori “Sant’Orso” e “Les Dames de la Ville d’Aoste” alle performances dell’“Aosta Feels Good Marching Band”, dal “Tuba Noël” al concerto della Banda Municipale, fino allo show del “Sunshine Gospel Choir”, nonostante il tempo incerto.

La Festa della Befana ha richiamato in piazza numerose famiglie e anche la kermesse “Giochi sotto l’albero”, pur influenzata dal maltempo, ha comunque visto la partecipazione di un discreto pubblico, così come il concerto del folk-singer Davide Tosello.

«In definitiva – conclude Carradore - il bilancio delle iniziative organizzate dall’Ufficio unico manifestazioni in collaborazione con il Gabinetto del Sindaco Giordano durante le festività natalizie e di fine e inizio d’anno non può che essere positivo. Anche quest’anno, nonostante i “tagli” dolorosi al budget che abbiamo dovuto operare, ci sembra di essere riusciti a rendere la città più calorosa e accogliente, e che i cittadini abbiano compreso e apprezzato la volontà di valorizzare i talenti locali e le nostre risorse, anche in maniera sinergica, come nel caso del Marché Vert Noël, facendo quadrato in un momento di difficoltà per tutta la regione».