Nuovo piano tariffario della sosta ad Aosta, verso una città più sostenibile

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Dopo 14 anni il Comune di Aosta ha messo mano ad un nuovo piano tariffario per la sosta in città. Non succedeva  dal 2002 , ma i tempi sono cambiati così come la necessità di guardare avanti, verso il cambiamento e verso la città che vogliamo in prospettiva. In questo senso, infatti, va il nuovo Piano tariffe, approvato dalla Giunta Comunale con la delibera AREA T1 - URBANISTICA - MOBILITA' - RIORGANIZZAZIONE DELLA SOSTA A PAGAMENTO SU STRADA ED IN STRUTTURA NELLA CITTA' DI AOSTA” e attivo dal 15 febbraio 2016. Tenuto conto degli aumenti, delle invarianze, delle riduzioni e del numero degli stalli interessati, il piano definito e approvato si attesta su un aumento medio del 25%.

 “Il tema è stato ampliamente dibattuto nel corso di molteplici incontri   spiega l’Assessore comunale alla Mobilità, Andrea Edoardo Paron - E’ stato un lavoro lungo, laborioso con un confronto ampio anche con l’Amministrazione regionale. Abbiamo dunque agito in maniera trasparente su un piano che sappiamo avere il suo impatto. La tariffa sulla sosta, inoltre, non è una tassa indiscriminata, ma il corrispettivo di un servizio, ovvero l’occupazione di suolo pubblico che va manutenuto e curato e i cui costi altrimenti ricadrebbero sull’intera collettività, anche di chi non usa l’auto”. Dal 2002 ad oggi i costi di gestione e manutenzione dovuti all’inflazione sono aumentati  (+26,7% nel periodo 2002-2015) e dell’IVA (dal 20% al 22%), inoltre, negli ultimi anni ad Aosta è aumentata la dotazione di parcheggi in struttura, oltre Carrel e della Consolata, nel 2013 è stato inaugurato il Park Parini e, nel prossimo futuro, nuovi parcheggi pubblici sorgeranno in Via 1° Maggio e nell’area della Testafochi. Complessivamente oltre 1000 parcheggi in più nelle adiacenze del centro storico. In tale contesto, considerato anche che ai varchi di accesso alla città transitano ogni giorno circa 130mila veicoli, è necessario spostare la domanda di sosta dalla strada alla struttura e dal centro alle zone limitrofe, per migliorare la viabilità, diminuire l’afflusso di auto nel centro storico, migliorare l’immagine complessiva della città. Il Piano generale del traffico urbano, approvato nel 2011, indica inoltre nelle linee guida la necessità di differenziare nettamente le tariffe in modo più conveniente verso i parcheggi in struttura rispetto a quelli su strada.

Aosta deve e può cambiare sensibilità, ce lo confermano anche i dati. Dai risultati della nona edizione dell’ Osservatorio sulle 50 Città italiane dedicato alla mobilità sostenibile realizzato da Euromobility per il Ministero dell’Ambiente si evidenzia infatti che se ad Aosta la qualità dell’aria per quanto riguarda il PM10 e l’ NO2 continua a migliorare in maniera significativa di anno in anno, in contropartita gli spostamenti “sostenibili” avvengono purtroppo quasi esclusivamente in auto (94 %). A Bolzano la più virtuosa città d’Italia in tal senso, la percentuale e solo del 30%. Ciò significa che le abitudini di spostamento ad Aosta sono più difficili da modificare che altrove.

Gli aumenti non piacciono, ma è anche vero che l’Amministrazione comunale l’aumento lo mette in campo  dopo 14 anni a differenza di tutte le altre città italiane che sul tema hanno già messo mano da molto tempo, per una volta essere ultimi significa aver agevolato la cittadinanza.

Nella tabella comparativa riportata qui sotto si può notare come l’adeguamento di Aosta sia in linea con altre città che hanno operato già tali aumenti degli anni precedenti.

“Il Comune di Aosta avrà di fatto 3 zone, una da €. 0,80, una da €. 1,40 e una da €. 2,00. Quest'ultima riguarda una ottantina di stalli (su quasi duemila) in pieno centro storico cioè in Piazza San Francesco – Commentano il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, e l’Assessore alla mobilità, Andrea Edoardo Paron - Aosta avrà, come si diceva, tariffe nel centro storico in linea (se non inferiori) con molte città del Nord Italia. Rimane la gratuità nella pausa pranzo (che molte città hanno invece eliminato) e si paga solo fino alle 18.00 (quando molti hanno esteso fino alle 19 o alle 20). Rimangono tariffe agevolate per il parcheggio dell'ospedale e in tutte le strutture si paga €. 1,00 all'ora diventando quindi molto più conveniente della sosta su strada”. Tale azione, infine, rientra in un piano più a lungo termine che è proiettato a trasformare la città di Aosta in città “green”, più sostenibile e bella da vivere, con più spazio ai pedoni e alla qualità della vita. Altri tasselli arriveranno pian piano.

TABELLA COMPARATIVA CON ALTRE CITTA’ DEL NORD ITALIA

tabella

RIASSUMENDO: 

CHE COSA AUMENTA?

a) Il nuovo piano tariffario prevede i seguenti aumenti per la sosta su strada:

  • Piazza San Francesco: da 1,5€ a 2€
  • Area del centro storico: da 1€ a 1,40€
  • Altre zone blu: da 0,50€ a 0,80€
  • Tariffa minima di mezz’ora e frazionamenti successivi ogni 10 minuti
  • Orario: LUN-SAB 8.00-12.00 14.00-18.00

b) In tutte le strutture la tariffa oraria applicata sarà di 1€ dalle 6.00 alle 20.00 e 0,20€ dalle 20.00 alle 6.00, con tariffa massima giornaliera di 6€.

 

CHE COSA DIMINUISCE E RIMANE INVARIATO?

  • Restano invariate le agevolazioni per i residenti nella zona ZTL e nelle vie interessate dalle zone blu: tariffa oraria di 0,20€.
  • Resta la pausa dal pagamento della sosta tra le 12 e le 14, oltre alla gratuità la domenica e i festivi.
  • Resta attivo il servizio Neos Park, che consente di pagare l’effettivo utilizzo dello stallo blu.
  • Presso il Park dell’Ospedale Parini:
  • L’abbonamento mensile diminuisce da 60€ a 50€
  • Restano attive e invariate tutte le altre tipologie di abbonamento
  • La tariffa massima giornaliera diminuisce da 8€ a 6€
  • Resta la prima mezz’ora gratuita nella fascia mattutina e la tariffa a 0,50€/h tra le 12 e le 14
  • Presso il Parcheggio Carrel rimane invariato l’abbonamento mensile a 40€ e diminuisce la tariffa oraria tra le 20.00 e le 1.00, passando dal 0,80€ a 0,20€. 

COME VENGONO UTILIZZATI GLI INCASSI?

  • I proventi sono riscossi da APS spa che provvede alla manutenzione e alla gestione dei parcheggi in struttura e alla gestione della sosta su strada.
  • APS spa versa al Comune la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Il gettito viene utilizzato dall’Amministrazione comunale per coprire, in parte, le spese per la manutenzione del territorio e per finanziare i servizi al cittadino.

COSA INTENDE FARE IL COMUNE NEI PROSSIMI MESI?

  • Adozione, di concerto con le associazioni sindacali e di categoria e con l’Amministrazione regionale, di una serie di incentivi all’utilizzo del Trasporto Pubblico Locale e contestuale potenziamento laddove ritenuto utile e fattibile.
  • Introduzione di innovative forme di pagamento, incentivando l’uso degli smartphone e del pagamento elettronico.
  • Progressiva riduzione, all’interno del centro storico, di stalli di sosta su strada, con la finalità di restituire spazio pubblico da destinare all’allargamento dei marciapiedi, all’implementazione delle piste ciclabili, alla creazione di nuove aree pedonali.

 

 

09 febbraio 2016 - 14:53
MV
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