Precisazioni sulla proposta di APS di riordino delle tariffe di sosta in città

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In merito alle diverse prese di posizione di alcune associazioni e alla luce di alcuni articoli pubblicati sulle testate locali nell’ambito della proposta presentata da APS per il riordino delle tariffe di sosta in città, il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, e l’Assessore alla mobilità, Andrea Edoardo Paron, precisano quando segue:

“In questi giorni si discute molto della proposta elaborata da APS di riordino delle tariffe di sosta nei parcheggi in città. La proposta è stata presentata alla seconda commissione consiliare il 22 dicembre al fine di aprire un confronto innanzi tutto con il Consiglio Comunale, dove è stata apprezzata anche da alcuni esponenti dell'opposizione, per poi esporla alle associazioni di categoria e dei consumatori interessate dall'argomento.

In merito ad alcune considerazioni emerse in questi giorni sugli organi di informazione occorre, inoltre, precisare alcuni aspetti. Innanzi tutto la proposta si inserisce in un'ottica più ampia e organica disegnata dal Piano Generale Traffico Urbano del Comune di Aosta in vigore dal 2011.

Tale importantissimo documento detta le linee guida sulla mobilità cittadina e sulla sua viabilità, tra cui anche la politica della sosta, che è uno degli strumenti per migliorare la circolazione dei veicoli, per limitare la produzione di CO2, favorire la rotazione dei posteggi in modo da consentire a più persone di recarsi nel centro storico.

In secondo luogo, non si tratta di una stangata ma di un semplice e limitato aumento tariffario di tariffe invariate da circa un decennio che ha l'obiettivo di disincentivare la sosta su strada e incentivare la sosta nei parcheggi interrati che negli anni sono stati costruiti alle porte del centro storico del Comune di Aosta. Sui rincari dei parcheggi stiamo facendo dei ragionamenti, infatti, non è ancora stata adotta la delibera di Giunta. La tariffa massima prevista di € 2 è prevista solo per i parcheggi più centrali che sono nel numero di 80 in Piazza Chanoux.

Ciò consentirà di utilizzare di più e meglio importanti strutture che sono costate alla collettività e che continuano a costare per essere mantenute e, contemporaneamente, servirà a liberare il centro storico dalle auto e utilizzare meglio quegli spazi per allargare i marciapiedi o fare ulteriori piste ciclabili. Al tempo stesso stiamo perfezionando gli adempimenti amministrativi per portare avanti un importante finanziamento europeo che doterà Aosta di una rete moderna e più completa di piste ciclabili”.

29 dicembre 2015 - 14:13
MV
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