Assemblea dell’AIMF: Aosta c’è!

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Aosta è tra le città che, nel 1983, contribuirono alla fondazione dell’“Association internationale des Maires et Responsables des capitales et métropoles partiellement ou entièrement francophones”, l’entità che aggrega le municipalità del mondo che hanno in comune l’uso della lingua francese. Un impegno che continua per la nostra città: da oggi a sabato 16 novembre, il sindaco Bruno Giordano partecipa infatti ai lavori del “Bureau” e dell’Assemblea generale dell’Associazione, in programma a Parigi.

Il tema scelto per i lavori dell’assise di quest’anno è « Les élus locaux francophones: leur action en faveur de l’économie sociale et solidaire ». Si tratta di una riflessione di tipo innovativo per l’organizzazione presieduta da Bertrand Delanoë, giacché l’economia sociale e solidale – per le sue caratteristiche di sostenibilità a più livelli - costituisce una risorsa fondamentale ai fini della riuscita dei progetti di sviluppo locale di ogni città.

Un concetto che Aosta conosce bene, poiché proprio sotto l’egida dell’AIMF ha partecipato, in collaborazione con altri enti, al finanziamento di progetti che hanno consentito lo sviluppo di importanti infrastrutture nella città senegalese di Kaolack, gemellata con la nostra dal 1962. Con una prima azione, vennero realizzate venti “bornes-fontaines”, vale a dire delle fonti d’acqua che permisero a circa sessantamila persone sprovviste di accesso alla risorsa idrica di poter procedere all’approvvigionamento.

Visti i positivi risultati di quell’esperienza, Aosta ha quindi aderito ad un secondo progetto, ancora in corso, il cui obiettivo è la realizzazione di “postes de santé”. In pratica, si tratta di decentralizzare, in vari punti sul territorio cittadino (che conta circa 186mila abitanti), determinate prestazioni sanitarie, così da “sgravare” l’ospedale della regione, attualmente l’unica struttura cui la popolazione si rivolge per le cure.

“Partecipare alla cooperazione internazionale in seno all’AIMF rappresenta una dimostrazione tangibile – commenta il sindaco Giordano – di come Aosta abbia sempre tenuto fede alla sua vocazione di città che si richiama ai valori della tolleranza e della solidarietà, coniugandoli oltretutto alla particolarità che ci contraddistingue nel mondo: il bilinguismo”.

14 novembre 2013 - 10:44
CD
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