Identificati ladro dei negozi del centro e "imbratta-muri": soddisfatto il sindaco Giordano

Condividi

Appresa la notizia dell'identificazione, da parte della Polizia, del ladro responsabile del raid di furti avvenuto la scorsa notte nel centro cittadino, e dei due “writers” quindicenni che per mesi si erano resi responsabili di atti di vandalismo in città, imbrattando con scritte e disegni i muri di edifici pubblici e privati, il sindaco di Aosta Bruno Giordano esprime la sua soddisfazione e quella dell'Amministrazione comunale, e si congratula con il personale delle Volanti, della Squadra Mobile e della Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali della Questura del capoluogo per le brillanti operazioni investigative condotte a tutela della sicurezza e del decoro urbano di Aosta.

«Ai risultati ottenuti sul versante delle indagini – dichiara il sindaco Giordano – fa però da contraltare la preoccupazione per l'inasprimento dell'ondata di furti ai danni di abitazioni private ed esercizi pubblici che sta interessando la città nel periodo estivo e, più in generale, degli episodi di micro-criminalità e vandalismo. A tale proposito esprimendo la vicinanza dell'Amministrazione a cittadini e commercianti danneggiati, constato che il fenomeno non riguarda solo il capoluogo ma l'intero territorio regionale, e sempre più spesso vede in azione delinquenti e balordi provenienti da fuori Valle. Per questo motivo, oltre a cercare di rinforzare il presidio del territorio cittadino, la questione andrà probabilmente affrontata nelle sedi istituzionali a ciò deputate.

Da parte nostra, per aumentare la sicurezza di cittadini e turisti, abbiamo investito sul completamento della rete di videosorveglianza che interesserà il centro cittadino, e non solo, attraverso i lavori di installazione delle videocamere già approvati in due diversi lotti dalla Giunta, e che saranno presto portati a compimento, nonostante i rallentamenti forzosi imposti dalle regole del Patto che hanno condizionato la nostra velocità, così come contribuiranno a raggiungere l'obiettivo anche le telecamere sistemate a presidio dei varchi ZTL».

A tale proposito, è proprio grazie all'utilizzo sia di filmati di sorveglianza che di controllo del traffico che gli agenti della Questura di Aosta sono riusciti a individuare i due “writers” adolescenti che avevano imperversato deturpando i muri di abitazioni ed edifici pubblici.

«A prescindere dall'esito della denuncia e dall'iter giudiziario conseguente – commenta il sindaco di Aosta – la mia opinione da cittadino è che per due ragazzi di quell'età sarebbe molto utile anche un percorso educativo, con funzioni anche di deterrenza, che preveda la cancellazione in prima persona degli imbrattamenti, o comunque un risarcimento della collettività anche attraverso lavori di utilità sociale, capaci di contribuire al processo di maturazione e di crescita di consapevolezza dei due giovani in ordine alle loro responsabilità nei confronti della comunità».

13 settembre 2014 - 17:58
Redazione
Condividi