82 nuove cittadinanze concesse nel 2013

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Il mercoledì è il giorno in cui in Municipio si tengono i giuramenti di coloro che, originari di un Paese straniero, acquisiscono la cittadinanza italiana. Dinanzi al sindaco Bruno Giordano - che in questo caso svolge le funzioni di Ufficiale di governo - l’aspirante cittadino legge la formula con cui giura di essere fedele alla Costituzione della Repubblica e di osservare le leggi dello Stato ed appone, in presenza dell’Ufficiale di Stato civile, la sua firma sui registri anagrafici della città. Dal giorno dopo la sua iscrizione è effettiva e può rivolgersi alle strutture comunali per i documenti e i servizi erogati alla popolazione.

Nella mattinata di oggi, mercoledì 13 novembre, si sono tenuti quattro giuramenti. Dall’inizio del 2013 diventano così ottantadue le cittadinanze italiane concesse dal Comune di Aosta (di cui quarantanove femmine e trentatré maschi). I casi maggiormente ricorrenti sono quelli legati all’anzianità di residenza in Italia, oppure al matrimonio con un cittadino italiano.

Gli Stati dai quali provengono i nuovi cittadini sono, in prevalenza, quelli del Maghreb (ventidue i giuramenti di persone originarie del Marocco e dieci della Tunisia) e dell’est europeo (4 Moldavia, 8 Albania, 7 Romania e 4 Russia), ma non mancano Paesi di altre aree del mondo, come Togo, il Perù, il Brasile, il Pakistan, Cuba e la Repubblica Dominicana.

Ognuno dei nuovi cittadini riceve in dono dal sindaco Giordano il testo della Costituzione su cui ha giurato, assieme al benvenuto nella comunità cittadina. Aosta cresce, settimana dopo settimana, ma non perde di vista l’attenzione all’inclusione.

06 novembre 2013 - 15:17
CD
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