Affidata la gestione del Palaghiaccio alla società “Art on Ice Aosta”

Con la determinazione dirigenziale n. 427 pubblicata oggi, lunedì 17 giugno, l’Amministrazione comunale ha provveduto ad aggiudicare l’affidamento in concessione della gestione dello stadio comunale del ghiaccio con annesso bar/ristorante e relative pertinenze alla società consortile a responsabilità limitata “Art on Ice Aosta”.

L’affidamento – che avrà durata annuale, eventualmente ripetibile a richiesta dell’Amministrazione comunale per un ulteriore anno, a decorrere dal 1° luglio 2019 e sino al 30 giugno 2020 - è avvenuto tramite procedura telematica negoziata, previa indagine di mercato, dopo che la gara espletata nell’autunno scorso aveva avuto un esito infruttuoso.

A seguito della presentazione di un’unica manifestazione di interesse da parte di “Art on Ice”, la stessa società è stata invitata a partecipare alla procedura negoziata di gara il cui esito positivo ha determinato l’aggiudicazione della concessione e l’esecuzione anticipata del contratto tenuto conto dell’esito favorevole dei controlli sul possesso dei requisiti di ordine generale e speciale di cui all'art. 80 ed 83 del Dlgs 50/2016 così come per quanto riguarda l’Informazione antimafia dell’operatore economico.

«L’aspetto che merita una sottolineatura – commenta l’assessore allo Sport, Carlo Marzi - è che garantiamo, con 15 giorni di anticipo, l’apertura di un impianto sportivo così rilevante per la nostra città. Il Palaghiaccio di Aosta anche nel periodo estivo è diventato centrale per il tutto il Nord Italia per tutti gli sport del ghiaccio.
I risultati raggiunti da atlete e atleti sia dell’hockey che del pattinaggio sicuramente rendono fiera l’Amministrazione comunale del lavoro compiuto, ma a farlo è soprattutto la consapevolezza di riuscire a garantire un servizio di primaria importanza per una regione alpina come la Valle d’Aosta, dando modo a centinaia di giovani di praticare sport insieme per il proprio benessere. Anche per questo motivo guardiamo con soddisfazione ai progetti di iniziativa privata che vogliono dare un futuro al nostro Palaghiaccio, rendendolo più moderno, economico ed eco-sostenibile».