Durc irregolari: revocata aggiudicazione del bar du Théâtre e del teatro Giacosa

Con la determinazione dirigenziale n.420/2019 pubblicata oggi, giovedì 13 giugno, l’Amministrazione comunale ha provveduto a revocare l’aggiudicazione in concessione dei locali commerciali inseriti nel complesso del Palazzo comunale - “Bar du Théâtre” e “Teatro Giacosa” - in favore dell’A.T.I. composta dalla ditta individuale Gullone Vincenzo di Aosta, società cooperativa "Dreamlight" di Saint-Vincent e società a responsabilità limitata semplificata “21 grammi” di Roma.

L’aggiudicazione - avvenuta lo scorso 27 marzo tramite la determinazione dirigenziale n. 160/2019 che aveva approvato i verbali di gara della procedura di selezione espletata per la concessione – è decaduta automaticamente a seguito dell’esito negativo dei controlli previsti dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 tesi a confermare l’insussistenza in capo ai legali rappresentati di ciascuna ditta di cause di esclusione, nonché il possesso dei requisiti particolari dichiarati in sede di gara.

A seguito delle verifiche, infatti, è emersa una posizione di irregolarità nei Durc (Documento unico di regolarità contributiva) relativi a due dei componenti dell’Ati. Di conseguenza, verranno, ora, attivate le segnalazioni d’ufficio alle autorità preposte a indagare su quanto emerso dai controlli di legge.

«Prendiamo atto con rammarico della revoca dell’aggiudicazione - commenta l’assessore al Patrimonio, Carlo Marzi – ma al tempo stesso evidenziamo la serietà dei controlli a tutela dell’Ente, di cui avevamo dato conto nell’ultimo Consiglio comunale a proposito dell’aggiudicazione dei due beni comunali, spiegando come la concessione non sarebbe divenuta definitiva fino all’espletamento delle verifiche di legge.
Peraltro, l’esito negativo dell’aggiudicazione non deve farci perdere di vista che l’indirizzo politico che avevamo pensato per i due locali, vale a dire l’aggiudicazione congiunta in un’ottica di valorizzazione innovativa del complesso costituito dal teatro e dal bar adiacente, aveva suscitato l’interesse del settore privato. La nostra intenzione è, dunque, di esperire quanto prima una procedura di gara ad evidenza pubblica, in modo che due beni storicamente importanti per la città possano quanto prima tornare a disposizione della collettività.
È forte, però, la volontà politica, condivisa con il presidente Crea della Commissione consiliare competente, di coinvolgere la Commissione stessa nell’estensione di una proposta relativa sia al Teatro Giacosa che al bar du Théâtre che, mantenendo una soluzione congiunta, possa aprirsi anche a idee di valorizzazione del bene che prendano in esame soluzioni progettuali qualitative oltre che quantitative».