Nuove risorse per l'Ente dal processo di valorizzazione immobiliare

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Ammonta a 140 mila euro la somma che il Comune di Aosta incasserà per la vendita di un fabbricato ubicato in via Antica Zecca. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la determina dirigenziale con cui, da un lato, vengono approvati i verbali di gara e, dall’altro, si procede all’aggiudicazione definitiva.
Per l’edificio, inserito nel Piano delle valorizzazioni immobiliari, era stata avviata nei mesi scorsi una procedura che si era sviluppata attraverso l’espressione formale della manifestazione di interesse all’acquisto e la successiva formulazione dell’offerta economica da parte di alcuni privati interessati.

L’entrata che ne deriverà per le casse comunali andrà a sommarsi a quelle derivanti dalle cessioni in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie per la realizzazione di Piani di Edilizia convenzionata alle cooperative edilizie. Il complesso iter per la chiusura di alcuni accordi sta andando avanti. In particolare, da una delle cessioni deriverà un introito di circa 100 mila euro entro fine anno/inizio 2019. Soldi senza vincolo di destinazione che potranno essere utilizzati in parte Investimenti per le necessità della città.
Nel frattempo proseguirà il processo di alienazione degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica ai legittimi assegnatari interessati all’acquisto. La variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale nell’ultima recente seduta, infatti, adegua la voce di entrata relativa all’alienazione di alloggi ERP, portandola a 972 mila euro, e adegua al tempo stesso il capitolo di uscita correlato che, in questo caso, vincola l’entrata alla manutenzione degli alloggi ERP di proprietà comunale, secondo l’accordo di programma stipulato con l’Arer.

«Con la cessione dell’immobile in via Hôtel des Monnaies – commenta l’assessore al Patrimonio, Carlo Marzi – andiamo a completare un percorso avviato nel 2014, realizzando un’azione concreta e utile per la città in termini di valorizzazione immobiliare. Si tratta, infatti, di un provvedimento, per il quale ringrazio il lavoro degli Uffici, che esprime bene la politica che abbiamo sempre voluto seguire, pur tra numerose difficoltà di natura normativo così come burocratico, in questo settore, vale a dire di cercare di contemperare la tutela del bene pubblico e le legittime aspirazioni dei privati, dando, in tal modo, una risposta ai cittadini anche in termini di maggiori risorse per i servizi e le attività del Comune, senza trascurare il fatto che con gli introiti derivanti dalle alienazioni Erp che verranno dati all’Arer, si investirà in una zona delicata e importante per la città».

29 ottobre 2018 - 15:32
FM
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