“Il Sole 24 Ore” assegna il miglior rating al Comune di Aosta per le “partecipate”

Nel numero in edicola oggi, lunedì 20 gennaio, il prestigioso quotidiano economico “Il Sole 24 ore” pubblica un’inchiesta sullo “stato di salute” dei conti delle società “controllate” dai capoluoghi di Regione, cioè le aziende in cui il singolo Comune possiede quote superiori al 50%.

I dati sono stati tratti da “Bureau Van Dijk” dalla banca dati “AidaPa” per “Il Sole 24 ore”. Per quanto riguarda Aosta, l’azienda presa in esame (di cui il Comune è detentore del 100% delle quote) è l’APS SpA. Le tabelle proposte dal quotidiano evidenziano anzitutto l’utile fatto registrare nel 2012 dalla società (366.503 Euro) e il risultato medio riscontrato negli anni tra il 2010 e il 2012 (273.931 Euro). Dati che, letti alla luce della “fotografia” nazionale - per cui delle 84 società considerate dall’indagine solo il 63,1% chiude con un utile - assumono un valore estremamente positivo.

Tale sensazione è corroborata, peraltro, dall’assegnazione del “rating B1” alla partecipata aostana (l’unica considerata per il Comune di Aosta, a differenza di municipalità che hanno distribuito in più società i compiti gestiti al loro esterno). Si tratta del valore più elevato assegnato in Italia, assieme all’Amministrazione comunale di Trieste.

Tale parametro è fondato su otto indicatori di bilancio, che rilevano i livelli di redditività, indebitamento e solvibilità, confrontati con l’andamento del settore di attività di appartenenza. Il sistema di rating è articolato su undici classi di merito complessive, da A (non assegnato) ad E (anche questo, non andato ad alcuna Amministrazione comunale). Fanalino di coda della classifica, con rating “D1”, le partecipate di Palermo, Roma e Venezia.

Il sindaco Bruno Giordano, annunciando il risultato sul suo account “Twitter”, ha scelto l’hasthag “#entivirtuosi”, a sottolineare la serie positiva per il capoluogo regionale iniziata con “iCity Rate” (in cui Aosta è l’unica “new entry” nella “top 15” della graduatoria dedicata alle città “smart”) e proseguita con la rilevazione sulla qualità della vita effettuata dall’università “La Sapienza” per “Italia Oggi Sette” (la nostra città è al terzo posto in Italia). Risultati ai quali si affianca ora questa terza affermazione.