Tempo di bilanci per la quinta Commissione consiliare

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Si chiude con un bilancio positivo, ma con la constatazione di non aver “ancora utilizzato ed espresso appieno tutte le potenzialità” il 2013 della quinta Commissione consiliare “Controllo e garanzia” che ha approvato oggi la relazione sull’attività annuale, destinata ad approdare in Consiglio la prossima settimana.

Da parte dei commissari c’è la certezza di aver lavorato al meglio nel corso di cinque riunioni, ottenendo la piena e proficua collaborazione dell’Amministrazione comunale e degli Uffici, pur riscontrando difficoltà imposte da limiti regolamentari e dalla scarsa capacità di incidere sulle proposte, e aver verificato, come paradosso, come l’attività sia stata maggiormente utile a Sindaco e Giunta che non al Consiglio.

In particolare, la relazione si sofferma sui compiti previsti dal regolamento consiliare che ha istituito l’organo incaricandolo della verifica dell’attuazione del programma di governo, degli atti approvati dall’Assemblea, degli accordi di programma sottoscritti dall’Ente e della vigilanza sulle partecipate.

Se per quanto riguarda il primo aspetto il testimone passerà al confronto tra le forze politiche in sede di discussione del Bilancio previsionale, il documento che sarà all’esame dell’Assemblea comunale sottolinea che “alcuni deliberati consiliari approvati nel corso dell’anno hanno già ottenuto attuazione”, mentre per l’adempimento di impegnative contenute nelle mozioni nonostante la volontà e l’impegno assunto “l’esecuzione è condizionata dalle modeste disponibilità finanziarie del nostro Comune”.

Sui sedici accordi di programma vigenti, la Commissione ha svolto approfondimenti con cadenza semestrale, mentre in tema di partecipazione e rappresentanza in enti e società un’attenzione particolare” è stata rivolta all’Azienda Pubblici Servizi spa a causa del dibattito emerso in ambito nazionale sulle “partecipate” “che peraltro – ricorda la relazione - non hanno finora messo in discussione la natura e l’operatività della nostra APS”.

Riguarderà la società in house del Comune anche la novità principale dell’attività della Commissione per il 2014: l’approfondimento degli indirizzi politico-strategici che saranno indicati dall’Amministrazione nei confronti di APS. E al nuovo “filone” da scavare potrebbero aggiungersi anche approfondimenti di temi già trattati quali proprietà comunali, incarichi, attività esternalizzate oltre ad una riflessione sulla gestione associata dei servizi tra Comuni.

13 gennaio 2014 - 17:49
FM
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