Bando periferie: presentato il progetto complessivo degli interventi

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“Aosta recupera la propria identità” è il progetto con cui il Comune di Aosta partecipa al bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta emanato dal Governo.

“Il progetto è il frutto del lavoro di un apposita unità di progetto che abbiamo voluto avviare all’interno dell’Amministrazione comunale – spiega il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoza nome della Giunta comunale - che ha coinvolto diversi dirigenti e funzionari del Comune. Il lavoro ha visto in una prima fase l’analisi e la ricerca di tutti i progetti in avanzata fase progettuale presenti nei cassetti di questa Amministrazione.

Di questi, alla luce delle caratteristiche del bando e delle necessità del territorio in questa fase storica, ne sono stati scelti 13 che intervengono in diversi punti periferici della città, toccando anche le frazioni. A questi progetti si sono aggiunte le progettualità di due (delle otto arrivate) manifestazioni di interesse relative al bando specifico che abbiamo promosso. Le due proposte approvate da apposita commissione di valutazione erano quelle che meglio si innestavano nel progetto complessivo che abbiamo avviato”.

“La ratio è stata quella di costruire un progetto che mettesse insieme interventi collegati tra loro con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, rafforzare processi di coesione sociale e favorire la mobilità e le relazioni di scambio tra raggruppamenti di abitanti differenti per storia, provenienza e status  – continua Centoz  - Aosta recupera la propria identità unisce interventi puntuali sul territorio per la valorizzazione delle periferie oltre alla promozione di una cultura della periferie grazie al progetto di coinvolgimento dei giovani ragazzi del servizio civile, che in questo modo rappresentano un collante e uno strumento fondamentale di rete tra generazioni diverse. Abbiamo voluto fare un progetto di comunità, di identità e coesione sociale, che accanto ad interventi necessari per le periferie, mettesse in campo contenuti culturali e un lavoro di riappropriazione e conservazione della memoria (del passato e del lavoro che sarà svolto) attraverso pensieri attivi di creatività e buone prassi. Per la parte di progetto legate all’animazione sociale e alle politiche giovanili, il Comune si è avvalso della collaborazione dell’Assessorato regionale alle Politiche sociali”.

“Il progetto nel suo complesso – conclude il Sindaco Centoz - unisce in conclusione diversi aspetti che, cogliendo al massimo le opportunità date dal bando, e quindi intervenendo nel tessuto periferico della città con interventi puntuali per poco meno di 18 milioni di euro, non manca di cogliere e sviluppare un’importante dimensione comunitaria. E’ infatti nel concetto di identità in senso esteso che è più difficile immedesimarsi in un capoluogo regionale, per caratteristiche e dinamiche sociali del territorio, rispetto a paesi di dimensione più ridotta. Il ruolo dei giovani del servizio civile, delle figure che abbiamo previsto di coinvolgere e l’importanza di inserire contenuti culturali che tengono il filo di tutto il lavoro, ci sembrano atout importanti che uniscono diversi punti anche del programma di Governo che abbiamo predisposto”.

 

IL SERVIZIO CIVILE REGIONALE PROTAGONISTA – FIL ROUGE DELLA MEMORIA

Giovani volontari del servizio civile regionale diventeranno animatori di quartiere coinvolgendo i cittadini delle aree teatro dei singoli interventi di riqualificazione previsti nel progetto di comunità.

Il progetto si declina infatti in diverse azioni che coinvolgeranno i giovani del Servizio civile e altre figure per:

  • individuare luoghi degradati e/o con carenza di servizi;
  • raccogliere e valorizzare storie di vita nel quartiere;
  • ingaggiare, attraverso un avviso pubblico, giovani studenti di architettura, di storia locale e di storia dell’arte, accademia di belle arti, artigiani e artisti locali affinché:

1  individuino alcuni spazi vuoti per trasformarli in laboratori di quartiere e botteghe di idee;

2  propongano microprogetti di riqualificazione delle aree collegati con la produzione di opere d’arte quali installazioni, videomapping ecc… che recuperino le testimonianze raccolte secondo le seguenti trasversalità: adozione di materiali resistenti all'usura del tempo; utilizzo di materiali di riuso insieme all'impiego di nuove tecnologie; piena accessibilità dei siti mediante applicazioni su smartphone …; potenziamento, anche simbolico, del verde urbano; supporti esplicativi, in forma di brevi storie, anche con citazioni da testimonianze raccolte durante la prima fase del progetto;

3  videoregistrino tutto il backstage degli allestimenti e delle testimonianze raccolte;

4  mettano a punto, insieme ai giovani del servizio civile e ad anziani attivi intercettati sul territorio, un piano di manutenzione e animazione dei luoghi.

Il risultato finale sarà la costruzione di un percorso a tappe, laddove possibile pedonale, all’interno dei quartieri oggetto di interventi dove i cittadini sentono rafforzato il loro senso di appartenenza alla città riconoscendo i loro contributi testimoniali e i turisti possono scoprire un’immagine multidimensionale del tessuto urbano aostano. A questo si aggiunge la trasformazione a regime dei laboratori aperti in spazi di allestimento permanente. Agli spazi fisici si lega un sito web nel quale offrire approfondimenti, promosso e gestito da giovani webmaster.

COSTI COMPLESSIVI E INTERVENTI SCELTI SUL TERRITORIO

Il costo complessivo del progetto ammonta a euro 17.951.887,92 di cui euro 7.460.000,00 di finanziamenti propri previsti esclusi eventuali interventi privati. Nella cifra complessiva sono compresi euro 170.000,00 per la predisposizione di due Studi di fattibilità in materia di mobilità, importo compreso nella quota del 5% delle risorse dell’investimento richiesto.

Tenendo conto del progetto centrale “Aosta recupera la propria identità”, gli interventi proposti sono:

1. “Lavori di realizzazione di orti per anziani e relativi servizi di supporto in Via Voison” - Euro 1.062.145,47.

2.“Intervento di rifacimento reti tecnologiche e pavimentazione nel centro storico della Frazione di Arpuilles” - Euro 2.232.000;

3. “Sistemazione viabile di Piazza Manzetti”  - Euro 2.319.296,00

4. “Nuovo tratto stradale congiungente Via lavoratori vittime del Col du Mont e Via Page, a sud della Palestra del Quartiere Dora” - Euro  3.850.528,60.

5. “Realizzazione di un impianto di cogenerazione polo sportivo polifunzionale in Reg. Tzambarlet” - Euro 900.000,00.

6. “Riqualificazione complesso sportivo di Loc. Montfleury” - Euro 2.353.870,88.

7. “Intervento di ripristino della vasca di irrigazione situata in Fraz. Excenex e realizzazione della rete di distribuzione” - Euro 694.500,00.

8. “Intervento di ripristino di impluvio di Gotrau in Reg. Collignon – tratto da Via delle Betulle a Via Parigi”- Euro 775.000,00.

9. “Lavori di realizzazione fognatura bianca e reti tecnologiche in Regione Bioula” - Euro 1.825.000,00.

10. “Parcheggio pubblico in Fraz. Excenex, con annessa autorimessa interrata” - Euro 821.547,44.

11. “Realizzazione della rete gas GPL nelle Fraz. Arpuilles – Entrebin – Excenex” - Euro 698.000,00.

12. “Aosta recupera la propria identità” - Euro 250.000,00.

13. “Studio di fattibilità per la riqualificazione della zona di Saint-Martin-de-Corléans” - Euro 100.000,00.

14. “Studio di fattibilità per la sistemazione dello snodo tra Via Clavalité e Corso Ivrea” - Euro 70.000,00.

 

30 agosto 2016 - 12:19
MV - Nota del portavoce
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