Area megalitica, viaggio unico nella preistoria

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Dal 25 giugno 2016 la suggestione di chi sceglie Aosta sarà maggiore grazie alla nuova apertura del percorso espositivo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, una discesa temporale dall’odierno alla preistoria. Si tratta di un vero e proprio viaggio in circa 6000 anni di storia durante il quale i visitatori avranno modo di scoprire lo straordinario patrimonio storico/archeologico presente in questa zone della città . In una superficie di circa un ettaro, si presenta una stratificazione con testimonianze che a partire dalla fine del Neolitico, attraversano l’età del Rame, le successive età del Bronzo, del Ferro e Romana, per giungere infine al Medioevo e all’età Moderna. Nel museo sono esposte diverse stele antropomorfe: vere e proprie sculture in pietra finemente istoriate che rappresentano ancora oggi un appassionante dilemma per gli studiosi che sono alla ricerca del loro originale significato. 

Il percorso offre un lungo tragitto costellato da immagini riferite alla storia umana, le passerelle dall’ingresso del museo conducono il visitatore al livello del sito archeologico vero e proprio (a circa - 6 metri dal livello stradale). Qui si apre allo sguardo un ambiente grandioso: l’effetto cercato è quello di una comprensione visiva emozionale dell’insieme, colto come complesso monumentale, modulato dall’illuminazione che muta gradatamente con riferimento alle diverse ore del giorno.

Attraversando la dimensione del tempo, i toni delle luci colorano l’atmosfera che avvolge i reperti archeologici, il dolmen, le stele abbattute, le piattaforme, le tracce delle arature. La visita è un continuo affaccio sul sito, in una sorta di costante dialogo “interno-museo / esterno-sito” e sarà possibile trovare spiegazioni, approfondimenti e interpretazioni su apparati didattici e multimediali.

L’itinerario si articola in sei sezioni, che seguono e ricostruiscono la periodizzazione del sito: la curva accogliente della cronologia termina indicando il passaggio alle arature, quindi ai pozzi, attraversando poi il lungo ambiente dedicato agli allineamenti di pali, per giungere alle stele antropomorfe e alla conclusiva fase delle tombe.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: 

www.lovevda.it

www.regione.vda.it/cultura/

20 giugno 2016 - 14:49
Comune di Aosta
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