Voci di Pace: il sostegno della Valle alla lotta non violenta per il dialogo tra Palestinesi e Israeliani

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Lunedì 7 marzo 2016  nel Salone Ducale del Municipio di Aosta il Presidente del Consiglio comunale, Michele Monteleone, e il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni palestinesi e israeliane presenti in Valle d’Aosta questa settimana nell’ambito del progetto “Voci di Pace in Valle d’Aosta, organizzato dalla sezione valdostana del Movimento internazionale della riconciliazione, dall'Istituto pace sviluppo e innovazione delle Acli di Aosta e dal Coordinamento solidarietà Valle d'Aosta, in collaborazione con il Consiglio Valle, l'Assessorato istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, la Presidenza del Consiglio comunale di Aosta e l'Università della Valle d'Aosta.

Il Presidente del Consiglio comunale Monteleone ha riconosciuto nelle associazioni che lavorano per il dialogo il ruolo di “ portavoce di un bisogno di pace,  che combattono una lotta non violenta in prima linea nella ricerca del dialogo e del riconoscimento reciproco. Le dinamiche conflittuali attuali, le migliaia di profughi di oggi e di ieri, che scappano in cerca di pace e libertà, sono un dramma che aggrava il quadro mediorientale e che ci spinge a fare di più e a comprendere meglio tutto quanto sta avvenendo.  Un grazie quindi per il vostro impegno in questo senso. Sappiamo quale sia il vostro sforzo di ambasciatori di pace e, nel nostro piccolo, ci faremo megafono di questo Vostro impegno”.

Il Sindaco Centoz ha ringraziato per” l’impegno che questi uomini e donne portano avanti, per questa missione che non è un volontariato temporale, ma un impegno di vita a difesa della vita e della pace. La nostra Comunità avrà grazie a voi una nuova occasione per conoscere il progetto e l’attività delle vostre associazioni.  Saranno soprattutto i nostri giovani, che vogliamo immaginare come futuri cittadini del mondo e non solo di questa città, a beneficiare della Vostra presenza”.

Dal 6 al 12 marzo 2016, quattro adulti israeliani e palestinesi, rappresentanti di associazioni che nei luoghi di guerra esplorano la possibilità di dialogo e di gestione non violenta del conflitto, saranno in Valle d'Aosta per parlare nelle scuole. Non mancherà poi un'occasione di confronto con la popolazione: venerdì 11 marzo, alle ore 20.45, nel Salone della Cittadella dei giovani, gli ospiti israeliani e palestinesi, provenienti da realtà spesso sconosciute in Occidente e che lavorano attivamente e quotidianamente per promuovere la giustizia sociale ed il rispetto dei diritti umani, racconteranno le loro esperienze. La serata sarà introdotta dalla Consigliera dell'Ufficio di Presidenza della Regione , Chantal Certan.

L'iniziativa, che ha reso possibile sin dal 2011 l’incontro tra gruppi di adolescenti israeliani e palestinesi in un contesto neutro, la Valle d’Aosta, e che ha permesso di sensibilizzare alle tematiche del conflitto israelo-palestinese i ragazzi frequentanti gli ultimi anni delle scuole superiori valdostane, come già accaduto nel 2015, quest'anno è stata condizionata dal drammatico peggioramento del clima politico e sociale caratterizzante Israele ed i Territori Occupati della Palestina. Questo ha comportato che siano stati invitati a raccontare e condividere le loro esperienze e il proprio vissuto con gli studenti e la cittadinanza valdostana quattro adulti israeliani e palestinesi. Il Coordinatore del progetto, Giancarlo Rosso, sottolinea come, in un periodo che vede paralisi del processo di pace, sia di fondamentale importanza continuare a sostenere associazioni israeliane e palestinesi che affrontano il conflitto e le violenze quotidiane con le armi della non violenza, dei diritti umani e del dialogo.

07 marzo 2016 - 18:07
MV
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