8 marzo: 20 anni di Centro donna contro la violenza e proiezione del film di Eloise Barbieri

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Due iniziative che fanno ponte tra condizioni diverse della donna, in Paesi lontani, e che gettano un occhio di riguardo particolare sulle sfaccettature della condizione femminile in Valle d'Aosta. In occasione della Giornata internazionale della Donna 2016, il Comune di Aosta patrocina l'8 marzo due appuntamenti di approfondimento. Il primo appuntamento è alle ore 18, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta, dove  sarà presentato il libro “FARE LA DIFFERENZA - Vent'anni di impegno contro la violenza sulle donne”edito dalla casa editrice End, del Centro donne contro la violenza, l’Associazione che dalla sua nascita lavora esclusivamente per rimuovere ogni forma di violenza (psicologica, fisica, sessuale e economica) alle donne e ai minori all’interno e fuori dalla famiglia.

Il Centro donne contro la violenza festeggia il suo ventennale di attività con la pubblicazione di un libro che si concentra sul tema della violenza maschile contro le donne.  La pubblicazione nasce dalla volontà di raccontare le attività del Centro dal momento della sua costituzione fino ad oggi.  Il libro ripercorre la storia del contrasto della violenza maschile contro le donne nel nostro Paese, dalle denunce del femminismo degli anni Sessanta e Settanta all’apertura delle Case delle donne e dei Centri antiviolenza, fino ad arrivare alla costituzioni di “reti” tra mondo dell’associazionismo femminile e istituzioni pubbliche, che operano in stretta collaborazione per rispondere in modo efficace alle esigenze delle donne vittime di maltrattamenti e per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito  alla violenza di genere, ancora ampiamente diffusa e in buona parte sommersa.

Prefiggendosi, inoltre, di fornire strumenti utili per l’analisi di un fenomeno complesso come quello della violenza maschile contro le donne, il libro non solo illustra le differenti tipologie di violenza subite dalle donne (violenza sessuale, maltrattamenti, violenza psicologica, economica, stalking, molestie sui luoghi di lavoro e nei luoghi della socialità), ma ricostruisce le modalità della narrazione mediatica della violenza di genere, racconta le campagne di sensibilizzazione attuate sia a livello locale che nazionale e delinea i nuovi scenari delle politiche di contrasto della violenza sulle donne, a partire dalla sempre maggiore attenzione rivolta sia alla decostruzione degli stereotipi di genere sia alla presa in carico sociale degli uomini violenti.Le testimonianze dirette delle volontarie che operano o hanno operato nell’ambito del Cento antiviolenza di Aosta offrono, infine, un utile spaccato dell’impegno profuso da molte valdostane per aiutare le donne in difficoltà e per agevolarne l’uscita da situazioni di violenza famigliare e non solo.

La seconda iniziativa, promossa dallo Zonta Club Valle d’Aosta, vede protagonista Eloise Barbieri, alpinista e viaggiatrice valdostana che realizza filmati delle proprie esperienze in giro per il mondo. Nella saletta dell’Hotel des Etats alle ore 21 si terrà, infatti, la proiezione del film "SUI MIEI PASSI  - Viaggio nell'Altro Afghanistan" realizzato dalla viaggiatrice valdostana.

Oltre che un’esperienza di viaggio si tratta di un film etnologico dove l’autrice ci porta nella regione del Wakhan, in Afghanistan, una striscia di terra che si snoda tra alte montagne, dove la guerra non è mai arrivata. Nel suo lembo estremo, sugli altopiani del Pamir, vivono gli ultimi nomadi Kirghizi. Eloise Barbieri ha vissuto per due mesi nei loro accampamenti durante l’inverno, trovando una chiave d’accesso all’universo segreto delle donne e raccontando le paure e le speranze di un popolo ignorato dal mondo moderno.

 Lo Zonta club Valle d’Aosta ha sostenuto il viaggio di Eloise in questa terra dimenticata anche dalla guerra, ed è orgoglioso di presentare questo documento che conduce lo spettatore in un mondo lontano da noi nel quale la vita delle donne in particolare assume un significato per noi sconosciuto, riportandoci atmosfere e paesaggi inaspettati che solo una donna come Eloise poteva avere il coraggio di cercare e di farci conoscere. Lo Zonta Club Valle d'Aosta, che fa parte di Zonta International, associazione mondiale impegnata dal 1919 nel miglioramento delle condizioni della donna, desidera, con questa iniziativa, condividere le emozioni e l'esperienza di vita di Eloise  in questi luoghi e con queste donne così lontane da noi e sottolineare il coraggio e l'esempio di una donna che con i suoi viaggi e le sue imprese incarna perfettamente lo spirito zontiano. La proiezione sarà preceduta da una breve introduzione di Eloise Barbieri.

01 marzo 2016 - 12:13
MV
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